Descrizione Opera / Biografia
Abitiamo un tempo estraneo, che mortifica i nostri sensi. Il distanziamento sociale ha imposto rigide regole che ci allontanano fisicamente e psicologicamente dall’altro. Più di tutti, il senso che attiene al periodo sia la vista. Con il progetto EYES. intendo esplicitare queste riflessioni, attraverso fotografia e grafica.
Negli EYES. il tondo della composizione è un occhio stilizzato, smaterializzato, che guarda e riflette la realtà della città di Torino, attraverso la sua architettura. L’occhio è la lente che mette a fuoco o fuori fuoco i luoghi, evidenzia o sfuma le prospettive, ingrandisce o riduce le geometrie delle architetture, gioca con le prospettive e le immagini riflesse in immaginari specchi, nella quasi totale assenza della figura umana. In un gioco tra esterno e interno che ne sfuma i confini. L’iride riflette una realtà oggettiva, ma trasfigurata e, in parte, offuscata da una pupilla poco umana, più simile a un obiettivo fotografico, che sembra voler inghiottire lo sguardo, portandolo in un luogo sconosciuto. L’iride vede il fuori e la pupilla il dentro, nel tentativo di stabilire un ponte, non un confine, tra realtà esterna e interna.
L’opera ’PISTADELLINGOTTO’ trasforma l’architettura del tetto del Lingotto in un paesaggio lunare. Un luogo extraterrestre eppure reale, privo della presenza umana. Ma un segno, ci dice che da lì l’uomo è passato.
Architetta e designer toscana, dopo aver vissuto in Francia e Cina, attualmente vivo a Torino e Milano.
L’attenzione al dettaglio, l’armonia delle forme e il dialogo tra architettura, design e arte caratterizzano le mie creazioni, in un gioco di equilibri non convenzionali.
Il lavoro creativo si esprime in diverse scale di progetto: dall’interior design, al product design, alla digital art, dove la predilezione per le forme geometriche si combina con la fotografia in bianco e nero delle architetture. E’ nel 2020, che inizia una fase di sperimentazione e di ricerca, che mi conduce a collegare le competenze di designer alla fotografia. Il progetto artistico si sviluppa a partire da fotografie che ritraggono architetture di luoghi reali, che divengono contemporaneamente onirici, attraverso una visione deformata dal disegno geometrico. La prima mostra è a Milano, in un’esposizione collettiva di artisti internazionali, presso MA-EC Gallery, nell’autunno inverno 2020.
Il progetto artistico prosegue nel 2021 e, con le opere EYES., sono tra le artiste della Galleria inWomen Gallery.