OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | Paesaggio domestico

Paesaggio domestico
pittura, olio su tela
150 x 200 cm

Antonio Bardino

nato/a a Alghero
residenza di lavoro/studio: Campoformido, ITALIA


iscritto/a dal 30 apr 2022

http://www.antoniobardino.com


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Descrizione Opera / Biografia


Il paesaggio cambia, continuamente, lo sta facendo anche in questo istante, nella nostra casa, fuori, nel giardino del vicino, nelle piante del vaso in salotto, sotto i nostri piedi.
In realtà tutto è paesaggio.
Sappiamo che attraverso l’osservazione del paesaggio si capisce il comportamento dell’uomo, il suo stato d’animo, la gioia, la follia, il trascorrere del tempo.
Porto avanti la ricerca sul paesaggio da diversi anni, l’ho affrontato in diversi aspetti, terzo, sospeso, laterale, adesso mi sento più vicino alla dimensione più domestica.
Spesso dipingo a memoria, seguo percorsi costellati di consapevoli errori, ritrovo delle cose che avevo già trovato ma ero riuscito a riconoscere prima.
Sono convinto che non ci sia mezzo più formidabile e attuale della pittura per registrare i cambiamenti, le evoluzioni, i passi indietro. Il ripensamento pittorico, nel mio percorso ha funzione centrale, perché permette di registrare quello che avviene in natura, dove nascita, crescita, evoluzione e morte si susseguono in un ciclo, che suscita trasporto e stupore.
Attraverso il lavoro pittorico il paesaggio, si trasforma in stato emotivo.
Forse il paesaggio, in realtà è solo un pretesto per ricercare una deriva, farsi trasportare dalla pittura nell’attesa che arrivi il momento giusto per fermarsi. Il momento sempre sbagliato, ma la meraviglia della pittura è che da sempre un’altra possibilità.
Antonio Bardino nato ad Alghero (SS) vive e lavora a Udine.
Terminati gli studi in decorazione all’Accademia di Belle Arti di Sassari, si specializza in mosaico e si dedica alla sperimentazione di nuove tecnologie grafiche.
È nella pittura che concentra la sua ricerca, dapprima indagando interni urbani, asettici e svuotati della presenza umana. In questa fase aeroporti, stazioni, luoghi di passaggio sono fotografati e riprodotti in modo nitido ed inequivocabile, con un controllo minuzioso della tecnica che ne sottolinea la freddezza e il carattere transitorio.
Il ragionamento sulle vedute urbane, sull’intervento umano nella natura e nel paesaggio lo porta in seguito a scegliere di rappresentare i momenti in cui la natura si riappropria degli spazi sottratti dall’uomo. Nei lavori più recenti uno scarto ulteriore, sfruttando al massimo le potenzialità della materia e raggiungendo esiti al limite dell’astrazione, in cui le suggestioni dei paesaggi laterali non si appoggiano più soltanto ad un’immagine realistica, fotografica e rielaborata, ma alle sensazioni e alla memoria.
Tra le recenti esposizioni: Summer at Gallery Oxholm, annual group show, Copenaghen, Danimarca; Liminalità – betwixt and between, Casa della musica, a cura di e. Comuzzi e O. Masin, Cervignano (Ud); Il giardino d’Arcadia, Galleria Gilda Contemporary Art, a cura di A. Lacarpia, Milano; “Art Herning Fair”, Galleria Oxholm, Copenaghen, Danimarca; “ArtVerona”, Galleria MLZ Art Dep, Trieste; “Beyond the painting” a cura di Luigi Meneghelli, alla Galleria La Giarina Verona, “De prospectiva pingendi” a cura M. Mattioli, Palazzo Vignola, Todi; “Painters Painting Painters staffetta di pittura” a cura di L. Boisi, MARS, Milano; “Selavatico, Pittura, Natura, Animale” a cura di M. Fabbri, Museo Varoli, Cotignola (RA); “Gotico sardo” Crag Gallery, a cura di C. Longone,Torino; “1 Koffer Kunst”, a cura di V. Liotti, FAR OFF Art Cologne (DK); “Into the woods”, a cura di R. Moratto, Galleria Villa Arte Contemporanea, Monza (MB); “Casa Sponge 10. Arte e sperimentazione nel segno della collettività”, a cura di S. Ribaudo, Pergola (PU); “Pittura italiana” CARS, Omegna (VB) a cura di L. Boisi; “Landina” Museo del Paesaggio, Palazzo Biumi Innocenti di Pallanza (VB), a cura di L. Boisi; “Premio Rugabella” a cura di F. Carnaghi; “Paesaggi laterali” a cura di G. Giannini Guazzugli. Sponge Arte contemporanea. Pergola (PU); “La verità dell’artificio” Villa Marini Rubelli, a cura di C. Sala, San Zenone degli Ezzelini (TV); “Art Verona”, Galleria MLZ Art Deep, Trieste; “Cout de foudre #1” Contact Zone Contemporary Art Gallery, Lugano, a cura di G. Cabib; “Cult of personality”, Galleria MLZ Art Deep, Trieste, a cura di F. Lazzarini e M. Lorenzetti; “Il lavorio dell’anima”, Galleria Cart, Monza a cura di Alice Ginaldi, “Upokeimenon (sott’acque)”, Nuovo Spazio espositivo di Casso a cura di G. D’Incà Levis e M. Lupieri, “Spotlight on Italy Collection”; “Collections” Saatchi Gallery on line a cura di Rebecca Wilson, Londra; “Palazzo ConTemporaneo”, Palazzo ex UPIM, Udine, a cura di Etrarte; “Premio Opera”, Ravenna, a cura di B. Buscaroli, M. Mojana, M. di Capua; “De rerum natura”, Galleria de Faveri, LAB 610 XL, Sovramonte (BL), a cura di D. Capra; “Artverona”, Galleria Atlantica, Verona; “Re-esistere...”, Galleria LipanjePuntin, Trieste, a cura di P. Toffolutti; “Lost in painting”, a cura di C. Sala, Villa Brandolini, Pieve di Soligo (TV); “Vertigo 2” Galleria Atalntica Vicenza a cura di L. Meneghelli; “A Dora”, Galleria Dora Diamanti, a cura di Micòl di Veroli, Roma;