Descrizione Opera / Biografia
Quattro rotoli di carta termica scendono a terra, tenuti in tensione da una barra porta comande in alluminio. Ogni rotolo riporta una sequenza di foto nel tentativo di ricomporre tutte le scene appartenenti ad un sogno realizzato dall’artista. La stampa a calore fa riferimento all’evanescenza della memoria i cui ricordi, con il passare del tempo, tendono lentamente a dissolversi. Inizialmente, dopo aver vissuto il sogno, Gurgone appunta ogni singolo elemento che è in grado di ricordare per poi avviare un’ossessiva indagine iconografica. Come un pioniere, l’artista si avventura in esplorazioni alla ricerca di piccoli indizi, scenari, attimi di vita che trova intorno a sé, immortalandoli nella speranza che possano restituirle una visione il più fedele possibile a ciò che ha immaginato.
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Camilla Gurgone (1997, Lucca) si laurea in Scultura presso la RUFA (Roma) nel 2019 e attualmente frequenta il biennio specialistico in Arti Visive e Studi Curatoriali presso la NABA (Milano). Dal 2022 fa parte del collettivo Omuamua e gestisce spazioSERRA. Partecipa alle edizioni 2018 e 2019 del Rufa Contest, aggiudicandosi il premio menzione speciale (presidente della
giuria Shirin Neshat) e i premi Sky Arte e menzione speciale (presidente della giuria David LaChapelle). Nel 2018 vince il premio sezione Artisti Young in Arte in Arti e Mestieri (indetto dal Premio Suzzara) a Mantova, nel 2020 è vincitrice della tappa di Roma di JaguArt, indetto da Artissima e Jaguar Italia (advisor Ilaria Bonacossa; Sonia Belfiore). Vince inoltre il primo premio al 16° premio internacional de cerámica contemporánea CERCO, a Saragozza. Nel 2020 partecipa al programma di residenze artistiche della fondazione BilbaoArte (Bilbao). Comincia ad esporre nel 2018 in varie mostre collettive e personali in Italia e all’ estero, come: spazioSERRA, Milano (2022); Kunstschau contemporary place, Lecce (2022); Monitor Gallery, Roma (2021); Divago ed. 2, Genova (2021); Rea Fair, Milano (2021); Antiguo Matadero, Saragozza (2020); GAM Galleria d’arte moderna, Torino (2020); Spazio KHLAB, Roma (2020); Palazzo Ridola, Matera (2019); Castello di Rivara,Torino (2019); ZAWP, Blibao (2019). Da settembre 2022 parteciperà al ciclo di residenze Viafarini-in-residence.