Descrizione Opera / Biografia
Il tema è la pace.
L’archetipo della famiglia (padre, madre, figlioletto) che subisce le sofferenze della guerra. Ogni elemento della famiglia rappresenta un simbolo, con cui il pubblico empatizza e si immedesima.
Il primo, il figlio, è la metafora dell’uomo che cerca di raggiungere la pace ma non è ancora pronto per farlo. Il secondo, la donna velata, rappresenta l’emancipazione femminile, che quando sembra che abbia raggiunto traguardi importanti si ritrova a dover affrontare gli stessi problemi, in altre parti del mondo. L’ultimo componente è il padre, che raffigura l’assurdità della guerra, in cui il carnefice diventa comunque vittima di se stesso.
Le tre figure vengono rappresentate in silhouette nere su uno sfondo che cambiando lentamente colore comprende tutti i colori dell’iride. Come insegnano le più antiche pratiche di cromoterapia, lo spettatore viene trascinato in sensazioni cromatiche intense e sempre diverse. Ogni loop viene replicato tre volte, dopodichè si passa all’altro.
Loop_01: Il bambino: La silhouette di un bimbo che muove i primi passi, cerca di afferrare la colomba della pace, ma non riesce perchè è ancora troppo fragile e impacciato per farlo.
Loop_02: La madre: Una donna cammina coperta dal Burqa, che si sfalda ad ogni passo perdendo dei veli. La donna, passo dopo passo, si spoglia sempre di più lasciandosi i pezzi di stoffa alle spalle. Dopo aver effettuato il giro della stanza, la donna è quasi completamente nuda e libera dai veli, ma si ritrova davanti i pezzi caduti e comincia a raccoglierli. La donna si rimette addosso i vecchi veli lasciandone cadere altri alle sue spalle. Il loop continua così a tempo indeterminato.
Loop_03: Il padre: Loop statico. Un uomo in silhouette in divisa militare, è steso per terra. Si alza col fucile in mano, prende la mira verso qualcosa di lontano e spara: i proiettili, in slow motion, fanno il giro della stanza e lo colpiscono alle spalle, uccidendolo e facendolo cadere per terra. Il loop ricomincia.
SCHEDA TECNICA:
Mappatura video:
Il progetto è in videomapping e non è difficile da realizzare.
Ogni parete della stanza, possibilmente quadrata, deve essere pensato come un monitor gigante.
I video sono stati realizzati appositamente per essere proiettati su 4 monitor collegati tra loro ai lati, creando così un effetto ottico di continuità. Al centro della proiezione, in alto, sono disposti i 4 videoproiettori.
Il programma consigliato per il videomapping è Modul8, ma ne esistono svariati e i video possono essere in qualsiasi momento adattati a tutti i tipi di programma di mappatura video.
Audio:
Ogni video ha una traccia audio con musica ed effetti sonori.