BIOGRAFIA
Nata a Torino nel 1970.
Lavora come medico e dipinge con immodificata passione dai tempi universitari.
Curiosa e desiderosa di conoscere esplorando, percepisce l’atto pittorico come espressione di un pensiero creativo che si traduce in rappresentazioni concrete.
Tanto la professione di medico la vincola ad un rigore riflessivo, quanto maggiore è la sua esigenza di esprimere i caratteri dell’affettività più impulsiva nel contesto pittorico, che vive come evasione e sogno.
Per questo predilige l’acrilico, lavorato a spatola, che permette alla sua pittura
materica di formarsi e definirsi rapidamente sotto i suoi occhi.
Nei suoi dipinti gioca con i colori che considera materia viva capace di “addensare” le emozioni.
Negli ultimi anni ha partecipato a collettive.
Nell’ ottobre del 2019, selezionata dal Comitato Internazionale della Florence Biennale, ha esposto due suoi lavori durante la dodicesima edizione della Florence Biennale Art e Design.
DESCRIZIONE DELL’ OPERA
Il dipinto vuole celebrare la donna nella sua intensità.
Agata guarda l’osservatore e permette allo stesso di toccarle l’anima.
Lo sguardo fiero vuole esprimere fermezza e tenacia.
I colori vivaci stesi a spatola, la pittura materica e l’uso di nastri di tela grezza, stratificano l’immagine e le conferiscono una solida struttura.
L’intento dell’artista è proporre una forma libera, spontanea e quindi più viva e comunicativa.