Descrizione Opera / Biografia
T H E N D I S T H E S T A R T 0 0
E’ tutto un disastro, ma non è la fine del mondo.
Rocce di Jesmonite Ac100 su calchi anatomici divengono scaglie di una terra ormai distrutta.
Un’esplosione di necessità nella scoperta di cosa possiamo ancora essere.
Differenti miscele di pigmenti naturali armeni, in un’unione di uno studio accurato cromatico, prendono vita in venature marmoree, che incastrano, trattengono, strati di tessuto tegumentario. Ogni opera scultorea installativa diviene texture unica, terreno corrugato da onde colorate e pelle, associazione e ricerca materica biologica e geologica.
Diveniamo nel disastro corpo frammentato ormai impossibile da ricongiungere. C’è da osservare, vedere in quali forme rimaniamo, un gioco pericoloso del ricomporre per poi rigenerare terra e corpo.
B I O G R A F I A
Claudia Di Francesco (Roma, 1992)
Nel 2018 consegue la laurea di II livello in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi, presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze, che la conduce ad una sperimentazione dei nuovi medium contemporanei, amplificando la sua ricerca artistica, spaziando da materico e digitale, unendo lo scultoreo al Video Art. Nel 2018 Coordinatrice Tecnica alla Didattica, cattedra Pittura, presso l’Acccademia Delle Belle Arti di Firenze.
Partecipa a numerose mostre nazionali ed alcune internazionali, 2019 “ All Roads ” in Changsha , nel 2020 “Social Marking Exhibition”, Cina, “Feast on Art” Galleria Rajatila, Finlandia. Nel 2021 diviene Co-fondatrice dell’Associazione Eterotopie, ente organizzativo d’Arte Contemporanea sul territorio fiorentino, coordinatrice ed artista della residenza d’artista presso Palazzo Acciaiuoli, Firenze.
Vincitrice del bando Giovani Talenti Arte Design ed Impresa, con mostra espositiva finale collettiva presso il Museo Luigi Pecci Arte Contemporanea, Prato, un’esperienza accompagnata da una collaborazione artistica progettuale con l’azienza PoliArt.
Partecipa a Workshop e residenza d’artista: nel 2019 Lac o Le Mon in Puglia con l’artista Emlio Fantin “ estetica de non percepibile”; Faenza presso Museo Carlo Zauli con l’artista Chiara Camoni. “ Kabira”, ampliando le proprie conoscenza sull’arte concettuale e tecniche scultoree.
Nel 2021, partecipa alla residenza d’artista “ Entropia “ presso la Galleria Contemporanea Cartavetra, Firenze, con esposizione finale.
Nel 2022 finalista del premio ”Yicca 2022”, concorso internazionale per l’arte contemporanea, mostra in ”Imagoars New Space”, Venezia.
Coordinatrice del Workshop “ After” in collaborazione con la Galleria Cartavetra per l’Accademia delle Belle Arti di Firenze. corso strutturato da una prima fase teorica-progettuale con scopo espositivo finale.
Artista selezionata, con un’ opera Video Art, per l’evento artistico Performa24, Milano, a cura da Zona blu in collaborazione con TempioDaylight, WildArtProject, Mare Culturale Urbano.
Vive e lavora a Firenze.