Descrizione Opera / Biografia
“Finestre”
2021
Tecniche e materiali misti
74hX120X25cm
L’opera propone di rovesciare la funzione comune delle finestre - strutture trasparenti che consentono di osservare l’esterno - invitando ad esplorare da fuori il mondo racchiuso nei luoghi adibiti all’abitazione e, metaforicamente, in quello dei suoi abitanti. È parte di un progetto intitolato “Risvolti umani”, che indaga nelle pieghe dell’individuo e del suo “essere un umano” con uno sguardo diretto, senza filtri.
Le mie opere nascono dall’osservazione dei meccanismi della società occidentale, dei comportamenti altrui tanto quanto dall’introspezione e dall’analisi delle mie proprie debolezze/forze, senza il vincolo di una ricerca morale o filosofica: manie, paure, vizi, contraddizioni, solitudini, ansie, influenzabilità, energie e leggerezze. Il lato oscuro dell’esperienza umana così come quello meno grave.
Nel mio lavoro desidero ricreare dei “mondi”, riprodurre in scala ridotta e tridimensionale degli scenari provocatori, impertinenti, a volte onirici.
BIOGRAFIA
Sono nata nel 1966 a Verbania.
Figlia di operai tessili, mi sono trasferita a Milano a 19 anni, dove inizialmente ho lavorato con un gruppo teatrale sperimentale come tecnico luci e assistente di scena. Ho attinto avidamente dalla cultura di quegli anni: il post punk, la transavanguardia, il retrofuturismo del cinema di “Blade Runner” e “Brazil” e dei fumetti di Tamburini e Liberatore. Questo (e altro), mescolato agli studi classici, ha dato forma alle mie ispirazioni e ai miei riferimenti culturali.
Il mio percorso è iniziato con l’approccio al mosaico e alla sua reinterpretazione in chiave post moderna. Da qui è nato lo stimolo alla sperimentazione e all’utilizzo di ogni tipo di materiale, grezzo o di recupero, alla contaminazione tra antico e tecnologie come fotografia digitale e computer grafica. Una ricerca da autodidatta in continuo divenire, legata soprattutto all’arte plastica, all’assemblage ed alla rielaborazione di oggetti. Nel 1992 la prima mostra personale.
Dal 1997 al 2009 ho vissuto nelle Antille Francesi dove ho frequentato realtà artistiche ed artigianali locali, proseguendo nella produzione di mosaici per la decorazione di spazi fissi come fontane e pavimentazioni, collaborando inoltre con una galleria locale, con una serie di mobili e complementi artistici autoprodotti.
Tornata in Italia, ho creato “ArterEgo”, primo esperimento di atelier/galleria open, nella città di Verbania, durato 5 anni.
Dal 2011 partecipo a mostre collettive e personali nel territorio piemontese, in varie sedi tra cui Villa Giulia (Verbania), Museo Civico (Mergozzo VB), Palazzo d’Adda (Varallo Sesia), Fabbrica della Ruota (Pray Biellese), Spazio E (Ghemme), Art-Cafè Estremadura (Verbania), Galleria Lakeside (Verbania).
Nel 2013 ho vinto il primo premio nel concorso indetto dal sito americano Recyclart dedicato ai gioielli artistici, con la collana “La Vie en Rose”.