OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

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silicone, pigmenti e legno di recupero, legno di recupero
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Demetrio Giuffrè

nato/a a Reggio Calabria
residenza di lavoro/studio: Reggio Calabria, ITALIA


iscritto/a dal 27 apr 2022

http://www.demetriogiuffre.it


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Descrizione Opera / Biografia


Nella sua definizione scientifica la pelle può essere considerata un “organo dinamico, che cambia costantemente”.
Pelle che riveste uomini e animali, come la corteccia che ricopre gli alberi, essa stessa diventa corpo. Delicata, fragile, a volte tagliata, strappata via dal suo sostegno fisico, si piega divenendo altro, ricopre oggetti, viene dipinta, tatuata come l’ago che immette inchiostro nei corpi. Pelle come luogo di contatto tra l’uomo ed il mondo, nella quale si incidono emozioni e vi traspare l’interiorità.
L’abbiamo indossata, fin dai tempi antichi, per proteggerci da freddo e dalle intemperie, a volte contenitore, a volte rivestimento. La concia, operazione fisica e chimica, attraverso diverse fasi – che comprendono la preparazione mediante lavatura, depilazione, scarnatura – trasforma la pelle putrescibile in un materiale imputrescibile. Così come il conciatore scuoia l’animale e lo priva della sua pelle, l’artista separa la sua pelle dal supporto, dopo varie fasi di preparazione, trasformandola in corpo a sé. La pelle diventa arte, rimanendo traccia visibile, impronta identitaria della vita di chi l’ha indossata.
Tra il divenire e il rigenerarsi di questa materia, la pelle diventa la superficie che subisce gli effetti creativi dell’artista, ansioso di vederla trasformata in un corpo fuori di sé, ammirato, sfiorato, non indossato.
1973, Reggio Calabria
Si diploma nel 2000 presso l’Accademia di Belle Arti
di Reggio Calabria nel corso di Decorazione.
Il suo linguaggio è caratterizzato dalla combinazione di tecniche artistiche e dall’impiego di nuovi materiali, che lo portano a utilizzare il silicone in maniera inedita e sperimentale. L’artista plasma il composto polimero come fosse organico e vivente reinventandolo in forme espressive applicate alla pittura, alla scultura, alla decorazione.
Partecipa a diverse esposizioni in Italia e all’estero. Tra cui nel 2012 “The trip”, Collettiva d’arte presso la Vibe Gallery di Londra e alla Galerie du Forum – Kamil di Montecarlo. Nel 2014 espone al Centro Politecnico di “Leonards Kanelopoulos” a Elefsina – Grecia e, nello stesso anno, torna a Montecarlo per esporre all’Ambasciata Italiana per il “Mese della cultura e della lingua italiana”. Nel 2016 espone presso la Galleria d’Arte Contemporanea Bongiovanni di Bologna. Nel 2020 partecipa a “Geni Comuni” presso il Museo del Presente di Rende (CS) e ad “Art in the Bin” nelle sale di Palazzo Nicolaci a Noto (SR). Nel 2022 Bipersonale “Materiae” con l’artista Saso Pippia, presso il Palazzo della Cultura di Reggio Calabria.
Il suo lavoro è oggetto di pubblicazione nel catalogo Percorsi d’arte in Italia curato da Enzo Le Pera per i tipi di Rubbettino, e l’opera “stelle cadenti” nella rivista Postcolonial Studies Journal, pubblicata negli Stati Uniti, Australia e Regno Unito.
Vive e lavora a Reggio Calabria.