Descrizione Opera / Biografia
Siamo nell’epoca degli orrori e delle carneficine, dei media e delle informazioni ambivalenti; siamo incastrati in un tempo in cui la scienza insegna all’uomo e alla sua morale che egli stesso non è riducibile alla stregua di un motore inanimato.
È L’ERA della grande guerra regolata dall’orologio della psiche che transita tra la follia e la ragione, un gioco sociale che cela egoismo nelle forme compatibili con l’ideologia che una determinata società supporta ed incoraggia, e che porta l’essere umano a raggiungere la consapevolezza di dare nobili motivazioni alle scelte più spietatamente egoistiche, che giustifica agli altri ma soprattutto a sé stesso.
Respiriamo Thanatos in un tempo in cui ci difendiamo dagli assalti, da cariche di cavalleria, utilizziamo barriere per proteggerci dalla nostra immagine incarnata nel nemico, ma i nostri occhi sono fragili e seppur nascosti in veli di forme di colore, essi stessi osservano il dolore e scivolano verso aree di grigiore emozionale.
La nostra fragilità ci permette di essere flessibili e di poterci adattare all’ambiente circostante in modo del tutto efficace; diventiamo ciò che vogliamo in funzione delle richieste dell’ambiente circostante… è questo è lo spietato ticchettio di un orologio che continua a ”battere” e che continua a non rendere consapevole l’uomo che è immerso in una distruzione di cui egli stesso è l’artefice.