Descrizione Opera / Biografia
Un po di storia:
La strage di Forno avvenuta il 13 giugno del ’44, è stata la prima strage Nazi-fascista perpetrata nell’alta Toscana.
Nell’aspettativa sbagliata di un imminente sbarco alleato sulla costa, i partigiani occuparono il piccolo paese di Forno.
Il 13 giugno erano tutti in piazza per la festa patronale mentre un reparto della X° Mas, composto da 100 uomini, aggirò il paese passando attraverso i monti e colpì il borgo non protetto, 68 furono le vittime.
Oggi dopo quasi 80 anni dai fatti, i testimoni di quelle memorie se ne sono quasi tutti andati, rimangono solo dei monumenti, delle lapidi, ma spesso sono delle lapidi mute, una lunga sfilza di nomi che non ci parlano più, un elenco impersonale che nulla racconta delle vite che furono.
Per questo motivo L’associazione XIII giugno di Massa ha creato un percorso espositivo multimediale commovente , prima attraverso un lavoro di archivistica, di ricerca e di interviste sul campo è riuscita a dare storie a quei nomi di giovani ragazzi che non hanno avuto un futuro. Poi cercando di creare un percorso artistico dove ad ogni artista viene consegnata la memoria di un nome da rappresentare con qualsiasi tecnica figurativa. Le opere vengono esposte all’interno del paese il 13 giugno in occasione della commemorazione della strage, lungo la via che porta il nome di quel giorno.
”Ugo amava la Musica ” è un manifesto poster-art,
le persone vivono finchè vengono ricordate e un’immagine insieme alle parole è più evocativa di un solo nome,
io Ugo l’ho voluto immaginare così:
Ugo aveva solo 20 anni, era un talento musicale a soli 15 anni aveva già pubblicato una romanza con la “Ricordi”, una volta finita la guerra la casa discografica provò a ricontattarlo, ma invano. Ugo morì quel 13 giugno insieme ai suoi compagni nel suo paese natale dove era tornato per unirsi alla lotta partigiana.
Ho voluto rappresentarlo partendo da una vecchia foto, l’ho visto ballare sulle nuvole al suono di una musica lontana, leggera come dovrebbe essere la vita a 20 anni. L’ho disegnato volutamente in maniera pop, perchè la sua storia venga letta come attuale .