Descrizione Opera / Biografia
Fabiana Bassetti, ”I giochi di luce della mia interiorità”
Mi è concesso di parafrasare la definizione di “fotografia” etimologicamente più corretta, quella greca (foto-luce-grafia)? Allora posso dire che scrivere con la luce proveniente da un lucernario è quanto ho fatto. Un lavoro realizzato in digitale, senza ricorrere a programmi di fotoritocco. Ho fermato e afferrato la luce e le sue ombre. Ma così si ferma il tempo. Eraclito diceva che è impossibile bagnarsi due volte nelle acque dello stesso fiume. Queste fotografie scorrono nel tempo ma rimangono testimonianza dell’ordine delle cose che incrocia gli stati d’animo che ho colto. Questi giochi rappresentano una realtà geometrica? Sì, ma essa è pure, allorché la si incontra in un ambiente conosciuto, una di quelle idee/immagini che ci fanno esclamare che la forma – compiuta o incompiuta che sia – è alla base di tutto ciò che viene dopo: il complesso, il vario, l’eccedente, il superfluo ...
FABIANA “FABY” BASSETTI, CV
Nata a Bellinzona, autodidatta, abita a Cademario (Ticino).
Soggiorni di studio a Londra e Parigi. Viaggi e relativi reportages in varie regioni d’Europa, in Medio Oriente e Hong Kong (pubblicato). Dopo aver ottenuto il Primo premio al concorso fotografico di Camignolo (1994), si iscrive al Convegno Internazionale di Arles, sezione “Reportage” diretta dal fotografo parigino Magdi Senadji (1995). In quest’ambito le viene attribuito il IV premio al Concorso organizzato dal Convegno.
Nel 1999-2000 esegue a Milano, a Parigi, in Ticino, un vasto servizio sui manichini in quanto archetipi della seduzione femminile.
PREMI E RICONOSCIMENTI IN SVIZZERA, ITALIA, FRANCIA, SVEZIA
Primo premio RTSI, “Sguardi incrociati”, 1996
Primo premio Rivista “Progresso Fotografico” Milano con il portfolio “La magia del bianco e nero”, 1996
Primo Premio ex-aequo Concorso Circolo filologico, Sezione fotografia di Milano - con il portfolio “Le mani” (Pres. Giuria Gianni Berengo Gardin), 1997
Terzo Premio Concorso Agrigento,1998
Quarto Premio italo-svedese Carrara-Halstahammer e Primo Premio Popolare in occasione della mostra a Haltstahammer
Segnalazione particolare all’Accademia internazionale “Urania”, Italia, 1999
Menzione Speciale al Concorso Mondiale Rivista Photo France, 2002 e 2006
MOSTRE PERSONALI
Galleria Giovenzana - Spazio fotografia Milano, 1997
Biblioteca Cantonale Lugano - tema “Camposanto - l’ultima recita”, 1998
Galleria il Pozzo “Mani specchi ombre”, Bellinzona, 1999
Sala dei Congressi del Grand Hotel Le Mirador, Vevey
Galleria Giovenzana - Spazio fotografia, Milano, 2000
Galleria Il Parco - Locarno “Un corpo da ritrovare”, 2000
Mostra “I Misteri dell’umano” presso la galleria “Incontri di Fotografia”, Bellinzona, 2003
Pomeriggio di studio al Liceo cantonale di Locarno sul concetto d’Identità con fotografie riguardanti il tema, 2004
“Il grande spettacolo delle acque” Castelgrande di Bellinzona con il patrocinio del Divisione della Scuola in collaborazione con la Città di Bellinzona e Bellinzona Turismo, 2005
“Sorella acqua” Pinacoteca Züst di Rancate con il patrocinio della Divisione della Scuola, 2006
“La memoria dell’indicibile orrore”, dedicata al memoriale dell’Olocausto di Berlino dell’arch. Peter Eisenman, al Liceo cantonale di Bellinzona - in collaborazione con l’Archivio di Stato del Canton Ticino e Biblioteca cantonale di Bellinzona, 2007
La stessa mostra è stata trasferita nel 2008, alla Biblioteca Salita dei Frati a Lugano (Nell’ambito delle iniziative culturali “La Svizzera e la persecuzione degli ebrei in Italia 1938-1945”: Per non dimenticare il passato, per riflettere sul presente)
“L’uomo - operaio in arancione”, mostra permanente al cantiere Alp-Transit di Sigirino (dal 1. settembre 2010)
“La luce nella fotografia contaminata”, mostra presso il Consolato generale di Svizzera a Milano, dal 4 novembre al 23 dicembre 2010
“La luce nella fotografia contaminata”, mostra presso la Libreria Dal Libraio, Via Portico Virunio 7, Mendrisio, dal 15 ottobre al 15 novembre 2011
“La luce nella fotografia contaminata”, mostra presso Bibliomedia, Via Lepori 9, Biasca, dall’8 marzo all’8 luglio 2012
“Il lavoro nascosto”, mostra presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, Campus Trevano, Canobbio, 22 maggio - 7 giugno 2012
“La memoria dell’indicibile orrore”, dedicata al memoriale dell’Olocausto di Berlino dell’arch. Peter Eisenman, al Palazzo dei Congressi di Lugano, in occasione della giornata della Memoria organizzata dall’Associazione Svizzera-Israele, sezione Ticino, 23 gennaio 2014
“Il viaggio tra le emozioni delle irrealtà”, mostra presso il Cinema Lux, Lugano-Massagno, dal 26 marzo al 24 settembre 2015
“La luce della mia interiorità”, a MIA FAIR, c/o Galleria Masiero, Milano, dal 5 al 10 ottobre 2021
MOSTRE COLLETTIVE
Mostra fotografica del Convegno Internazionale di Arles, 1995
Arte svizzera contemporanea - Sezione Fotografia ticinese del Fondo Cott