Descrizione Opera / Biografia
OPERA. Partendo dalla nozione che le persone e la natura sono parte integranti di un’unica cosa, questa stampa figura un’insieme di natura ma presenta un emblematico corpo di donna adagiato su una composizione classica di una natura morta. L’opera è parte di una approfondita serie dedicata contro la violenza di genere e nello specifico dell’uso consumistico, tipo la mercificazione del corpo; il messaggio che intende simboleggiare è una immorale assunzione.
BIOGRAFIA. Fin dall’infanzia presenta attitudini all’arte. Dopo un periodo da “autodidatta” frequenta un quadriennio di formazione artistica presso la Scuola d’arte ”Umberto Folli”
Tecniche prevalenti: il disegno, l’incisione diretta su carta, la scultura e la elaborazione digitale, installazioni.
I temi sono a carattere sociale:
- la violenza di genere. Alcune stampe figurano donne che hanno perso la vita in forma violenta e mostrano i loro fantasmi che si ritrovano a vagare senza pace in delle immagini irreali.
Terracotte dipinte, figurano corpi d’uomo deformati trasformati in prodotti bellici che portano minacce verso corpi femminili.
- le atrocità che l’uomo attua verso gli animali. Assemblaggi di terrecotte e disegni appaiono morie di animali, in altri uomini divoratori ipercarnivori.
- la dipendenza dai Social Media. I dispositivi virtuali tengono distanti i contatti diretti tra le persone, come le emozioni e le relazioni, la natura e la realtà.
- genocidi e identità. Come ad esempio la non identificazione dei morti seppelliti in fosse comuni di guerra. Certi disegni di grandi dimensioni figurano ossa umane fatte solo con i nomi dei posti o città dove sono state ritrovate.
Alcune opere alludono a un nuovo rapporto tra animale e uomo, tra l’uomo e l’altro. Ad esempio immagini mostrano come un abbraccio fra uomo-animale diviene un germe di speranza. O come una banconota da 30 euro dedicata alla donna in antagonismo alla violenza economica che spesso subisce.