OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | Processionary

Processionary
intreccio, lacci emostatici e ferro
30 x 125 x 20 cm

Federica Zianni

nato/a a Roma
residenza di lavoro/studio: Milano, ITALIA


iscritto/a dal 25 apr 2022


Under 35

http://www.federicazianni.com/


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Descrizione Opera / Biografia


Processionary è una massa di lacci emostatici aggrovigliati. Sembra una processionaria da cui si stiano generando dei prolungamenti, una crisalide da cui scaturiscono punte velenose. Nonostante la sua forma organica non ha nulla a che fare con l’armonia e la perfezione della natura, si tratta invece di un prodotto artificiale, immobile, muto. Paradossale come la natura umana.
Biografia
Federica Zianni si laurea al triennio della Scuola di Scultura nel 2015 con lode. Nello stesso anno espone nel Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano con Arnaldo Pomodoro in una mostra curata da Marco Meneguzzo. Frequenta la Hochschule für Bildende Künste di Dresda fino al 2017, dove porta avanti i suoi studi con Wilhelm Mundt e Castern Nicolai, e il biennio della Scuola di Scultura con il professor Vittorio Corsini presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si laurea nel 2018 con lode.
Durante il 2018 partecipa a Premi di rilievo nazionale come il Premio Combat, il Premio Vittorio Viviani e il Premio Comel durante il quale, le è stata assegnata una menzione d’onore. Nel 2019 le viene assegnato il PRS Talent Prize e vince il Premio Rospigliosi per la categoria under 30.
Nel giugno 2019 prende parte al GIFA (Fiera Internazionale della Fonderia) a Düsseldorf, come eccellenza italiana, in agosto, partecipa allo Swiss Art Expo di Zurigo, ed è finalista ad Artrooms Award a Londra.
Nel 2020 espone per la prima volta alla Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale. Inoltre è finalista al Malamegi LAB15 Art Prize, al Premio di Scultura Gabbioneta, al Premio Mellone, al Premio di Scultura Fregellae durante il quale le viene assegnato il 2˚ premio, infine vince il Premio Arts in Rome.
Nel 2021 vince il premio espositivo di We Art Open 2021 indetto da No Title Gallery. È tra i finalisti del Premio Cramum e di Exibart Prize, l’opera selezionata è stata pubblicata in un volume edito da Exibart Edizioni. Inoltre è finalista al Mediterranean Contemporary Art Prize, al Premio Fregellae e al Premio Artkeys. È tra gli artisti in residenza di VIR Viafarini-in-residence e partecipa alla residenza artistica In-Edita 2, progetto coordinato dalle gallerie Galerie Alberta Pane, Ikona Venezia e Marina Bastianello Gallery.
Nel 2022 espone le sue opere a Milano in una mostra personale alla Manuel Zoia Gallery. È finalista al Premio Arte a cura di Cairo Editore, la cui mostra avrà luogo al Palazzo Reale di Milano. Infine diviene docente di Tecniche di Fonderia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.