Descrizione Opera / Biografia
DESCRIZIONE OPERA
L’opera Block#S23 fa parte del progetto: Vivre tra spazi abitativi e relazioni umane, in cui il cemento diviene materiale principale, che mi ha consentito plasticamente di ipostatizzare il lavoro nel vivere. L’opera (bifacciale) descrive questa sistematicità attraverso l’inserimento di elementi architettonici, mediante segni che richiamano sia l’ambiente urbano esterno sia lo spazio interno. Seguendo questo paradigma strutturale, su un lato dell’opera ho inserito delle decorazioni tramite stencil che richiamano interventi urbani liberi sui muri, ma anche un rivestimento murale interno. Sul lato opposto ho applicato del tessuto, richiamando così sia la bellezza, che il calore interno della casa e con essi la possibilità tattile di sentire l’habitat. In questo gioco polisemico, le opere evocano un dialogo continuo tra interno e esterno, tra vita sensibile e psichica, tra vivere e vita, in cui il lavoro operaio diviene probabile essenza che permane, elemento catalizzante che si reifica nella vivere umano.
BIO
Francesco Meloni vive tra Cagliari e Milano. La sua formazione inizia nel 1992 con il liceo artistico, poi prosegue presso il London College of Communication e la Photofusion di Londra e si conclude con la laurea in Filosofia e il Master in “Pedagogia dell’Espressione” presso l’Università RomaTre.
Artista poliedrico, utilizza le metafore architettoniche per descrivere la frattura insita nel rapporto tra uomo e natura e per capire il modo in cui la realtà ci appare e ci influenza, descrivendo le dinamiche di classe attraverso il richiamo al cantiere e all’edificio tout court. Il cemento, elemento costitutivo delle realtà urbane e strumento della selvaggia trasformazione di natura e paesaggi, diventa per l’artista il materiale più adatto a rappresentare la spaccatura tra uomo e natura e lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Un “mondo architettonico” in cui i conflitti interni prendono plasticamente la forma di strutture abitative con cemento a vista; in questo modo prende vita “l’estetica di Meloni”, attraverso la costruzione di “blocchi di cemento” a vista, che consente all’artista di evidenziare la ”lotta intima” che il materiale evoca.