Descrizione Opera / Biografia
“Tutto si muove contro te. Il maltempo,
le luci che si spengono, la vecchia
casa scossa a una raffica e a te cara
per il male sofferto, le speranze
deluse, qualche bene in lei goduto.
Ti pare il sopravvivere un rifiuto
d’obbedienza alle cose.
E nello schianto
del vetro alla finestra è la condanna”.dal Canzoniere di Umberto Saba.
A Maggio, nel 2020 durante il primo lockdown, non passavano inosservate le immagini scientifiche del Virus e i grafici, lineari o a colonna, giornalieri sull’andamento del Covid. Ogni giorno numeri nuovi, allarmanti e preoccupanti, un appuntamento fisso, che tutt’ora ci sta accompagnando, un grafico colorato che distingue la classificazione di numeri, percentuali e stime. Giorno dopo giorno, la routine era sempre la stessa, chiusi in casa, con un bisogno assoluto di uscire, la voglia di oltrepassare la porta era forte, ma non era permesso, e a forza di costrizioni, sembrava che l’unica via d’uscita fosse quella di sfondare i vetri delle finestre e scappare, uscire.
Le immagini del progetto “I colori del Covid”, riprendono la palette di quei colori che ci stanno accompagnando da ormai un anno, sono stati estrapolati da una serie di grafici, istogrammi e dalle immagini stesse che rappresentano il Virus. I vetri rappresentano una finestra o uno specchio, volutamente ripresi senza riflessi, e senza poter vedere oltre, come ad indicare un vuoto temporaneo, segnato da un atto di violenza, la rottura del vetro con un martello e il rigore di una ri-composizione come se si dovesse rientrare in uno schema dove non è permesso andare oltre.”