Descrizione Opera / Biografia
Con chiaro riferimento al maestro René Magritte, Depaoli riporta, ancora una volta, il tradimento delle immagini ricordandoci la discrepanza tra parola e oggetto, tra rappresentazione e realtà. La schiusa di ovatura, simbolo della vita, diviene riproduzione possibile di morte. La verità contenuta nella sua negazione ritorna a farci riflettere sui codici comunicativi e sull’attuale scenario di guerra.
Una verità che insieme nega e allude senza fornire spiegazioni, nella poetica del dissenso, invita a risposte che non cessano di interrogarci.