La pratica di Jonathan Colombo trasfigura gli oggetti a fronte delle relazioni sensoriali che con quegli stessi oggetti intratteniamo. Per questo motivo, i lavori richiedono allo spettatore uno stato di totale ricettività, una certa disposizione ad accettare gli stimoli fisici che questi meta-oggetti provocano.
È solo abbandonandosi all’istinto di interagire materialmente con queste rappresentazioni, con i loro volumi e le loro spazialità che può presentarsi la frustrazione di non riuscire a catalogarle; è solo tramite questa frustrazione che si arriva a comprendere l’alterità di queste figure; è solo, infine, grazie alla corporalità dello spettatore che il lavoro può dirsi completo.
Jonathan Colombo nasce a Milano il 20/05/1995. Dopo aver conseguito la laurea triennale presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia è attualmente laureando presso il dipartimento di Arti Visive di Naba, Milano. Ha partecipato al programma di residenza della fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia (2018) e Vir-ViaFarini in Residence (2021). Tra le ultime mostre possiamo ricordare Anticamera (Galleria Arrivada, Milano), VeniceTimeCase (Gellerie Italienne, Parigi), Opera Viva ( Fondazione BLM, Venezia).