Descrizione Opera / Biografia
Descrizione opera:
Cosa resta di noi? Cosa, se non l’ingombrante presenza percepita dalla tua assenza?
Ma cosa resta in fondo? Del tuo profumo dolciastro, del calore ardente, se non questo lenzuolo bianco...
”Resta qui” è un tracciato dell’anima, vivido e offuscato, dove le esperienze si fondono e confondono andando a comporre una vera e propria stratificazione segnica e simbolica. Nell’opera compaiono volti e corpi, presenze e assenze che sembrano trasmettere una struggente necessità di dare corpo ad un tempo e ad una memoria per convertirli in testimonianza. Un’impronta d’amore che sbiadisce ma non svanisce, racchiudendo il tempo.
Biografia:
Lorenzo Gramaccia nasce ad Ancona nel 1992.
Consegue il Diploma di Maestro d’Arte e quello d’Arte Applicata all’Istituto Statale d’Arte di Ancona e, successivamente, il Diploma di primo e secondo livello in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Da sempre lavora nel campo delle arti visive con una forte predilezione per il disegno, convinto che la precisione emotiva del segno, oltre al suo valore intimo e primordiale, possa renderlo un simbolo della sensibilità estetica contemporanea. Negli ultimi anni, inoltre, decide di sperimentare con le più innovative tecnologie digitali relative all’arte visiva.
Espone in diverse gallerie e musei, tra i quali ricordiamo la Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea di Gaeta, il Museo del Patrimonium di Sutri, i Musei Capitolini e i Musei Vaticani di Roma.
Nel 2017 vince un bando internazionale volto all’individuazione di una figura specializzata in tecniche pittoriche e materiche, che lo porta a lavorare per il Teatro dell’Opera di Roma secondo i dettami della scenografia all’italiana.
Nel 2018 si aggiudica il Premio Speciale Mario Moderni per la sezione pittura.
Prende parte alla Biennale Manifesta 12 con la Galleria La Nica di Roma, con la quale mantiene rapporti continuativi.
Nel 2019, come rappresentate per l’Italia e vincitore del concorso internazionale di disegno Dessine moi un Monde, è stato invitato alla cerimonia di premiazione con la principessa Stéphanie di Monaco presso lo Yacht Club de Monaco.
Prende parte alla collettiva “Segno Contemporaneo” presso il Dingyuan International Art Center di Pechino.
Nel 2021 la sua opera “Odor terrae” vince la prima edizione di EcoLogicArt per la sezione arte digitale.
Ha lavorato come mediatore culturale al MAXXI di Roma per l’opera di Yoko Ono “Add Color” (Refugee Boat).
In qualità di cultore della materia, affianca il professore e storico dell’arte Pietro Roccasecca nei corsi di Storia del disegno e grafica d’arte, Teoria e storia dei metodi di rappresentazione e Storia delle tecniche artistiche all’Accademia di Belle arti di Roma.
Il complesso museale del Vaticano ha acquisito tre suoi disegni, entrati a far parte della grande collezione dei Musei Vaticani.