Descrizione Opera / Biografia
Un trittico di autoritratti dove la luce del sole rimbalza sullo specchio generando un riflesso totalmente bianco.
Bianco. Un non-colore. Ma che comprende tutti i colori dello spettro.
“È forse perché con la sua indefinitezza, adombra i vuoti e le immensità disumane dell’universo e, in tal modo, ci colpisce alle spalle con il pensiero dell’annullamento, quando contempliamo le bianche profondità della Via Lattea? O è forse perché, nella sua essenza, il bianco non è tanto un colore quanto l’assenza visibile del colore e, al tempo stesso, la fusione di tutti i colori; è forse per questi motivi che c’è una così muta vacuità, piena di significato, in un vasto paesaggio nevoso – un incolore onnicolore d’ateismo dal quale rifuggiamo?…”
Herman Melville, Moby Dick, capitolo 42.