Lui è lì, sulla soglia, nella sua solitudine. O forse è solo l’attimo in cui l’ha colto la macchina fotografica. Sta andando ad un incontro, verso una nuova vita, ha molti dubbi, molti timori, lascia tante sicurezze.
Unica certezza:La propria ombra.
Questo e molti altri racconti si trovano nelle fotografie di Marco Lombardo.
Il suo lavoro apre la porta al dialogo con chi le guarda attraverso l’uso di una tecnica mista che, fatta di reti e applicazioni, crea degli strati e, strato dopo strato, a una storia se ne sovrappone un’altra. E così, nell’atto di scegliere su quale soffermarsi, chi guarda diventa protagonista della propria storia, con un possibile prima e un possibile dopo, con cose e persone che si sono lasciate e altre che si troveranno, con certezze e insicurezze, nel bene e nel male.
È la costruzione di un fotografo che ha vissuto davvero tante vite, lavori, amori, che guarda da artista e trasforma con la mano dell’artigiano.
Marco lascia o toglie all’apparente realtà dello scatto la sua trasparenza, la trasforma per invitare ognuno di noi a vedere la propria realtà.
Attraversate la soglia, scegliete il vostro strato, e vivete il vostro racconto.
Federica Manzoli