Descrizione Opera / Biografia
Nella serie senza date dei miei Genetic Memory ogni numero porta a compimento un’inclinazione della persona. Sono installazioni da parete e la loro postura stranamente eretta sfida la gravità.
Un’installazione da appendere, o wall installation per seguire l’inglese dei titoli della serie, può apparire una contraddizione in termini; le installazioni infatti modificano lo spazio in cui sono collocate, coinvolgendolo. Tuttavia i genetic memory, a differenza di un tradizionale quadro, appesi hanno un effetto quasi dirompente, in quanto sembrano prorompere dalle loro teche, pronti a invadere lo spazio con la loro forza e impatto oggettuale. Sullo statuto dell’oggetto nei genetic memory, e sul suo ruolo nella composizione, si potrà leggere la mia analisi in https://www.mariasilviadare.it/2022/02/16/loggetto-nei-genetic-memory/ troppo lunga per questa sede. L’essenziale è che l’oggetto non ricade qui nel caso del ready made, poiché sta sempre sotto la giurisdizione del gusto, così come non è mai neutro. Un’installazione da parete è però anche una presa di posizione contraria all’arte immersiva e che fa dell’installazione un oggetto anche estetico e da contemplare con distacco. Del resto, il distacco ironico contraddistingue i genetic memory: in genetic memory 7 : righteous, il soggetto che tutto soppesa con la bolla ha la testa immersa tra i frammenti di ghiaccio ma è anche patetico con la sua tasca vuota, simpatico nel suo atteggiamento rigido e ingegnoso, che lo porta a ritrovarsi sbilanciato nel mondo: è un originale! Come noi, come tutti…