Descrizione Opera / Biografia
L’opera è ispirata dall’osservazione del cadere dell’acqua della pioggia e i bambini che sotto di essa saltavano e giocavano.
L’idea si è evoluta in una riflessione sulla diversità personale e la ricerca dell’identità, coincidendo con la rinascita di quella dimensione quasi spirituale delle cose semplici e quotidiane della vita.
Cadute nell’ oblio dell’età adulta per risollevarsi nei momenti più essenziali della vita.
L’installazione e composta da 20 piccole figure diverse tra loro, che appese dall’alto, permettono alle persone intorno a loro di farli girare con un semplice gesto, provocando un effetto dinamico di rara contemplazione nel genere scultoreo, colpendo la loro attenzione nella sua attraente semplicità.
“Rain” è una opera finita nel 2022 che continua l’approfondimento di un linguaggio artistico che avvicina le persone alla scultura, non solo di forma contemplativa ma anche partecipativa, unica via di vero contatto e rapporto tra le persone, e che racconta le piccolezze, bellezze o imperfezioni, ferite visibili e invisibili che rendono ognuno di noi così genuini