DESCRIZIONE OPERA
L’opera ”Presenze” di Mariacristina Cavagnoli riassume la pratica dell’artista attraverso due elementi: il minuzioso utilizzo della matita e l’incontro con l’Altro e altro da sé. Infatti, attraverso il disegno monocromatico, l’artista interiorizza alcuni aspetti del reale e della transitorietà del tempo per immergere lo spettatore in una dimensione parallela in cui poter entrare in contatto con sé e con altro da sé.
Il personaggio rappresentato è stato inserito in un contesto naturale per raccontare qualcosa in più: l’incontro con la natura permette di entrare in contatto con la propria parte più profonda e primigenia, favorendo la comprensione che siamo parte di un tutto, da noi inscindibile. Grazie a queste suggestioni, Mariacristina Cavagnoli racconta di un personaggio che ha fatto esperienza del naturale, grazie al quale trasmette la propria storia e il proprio sentire. La comprensione dell’opera quindi non può essere relegata a una mera descrizione degli attributi formali, bensì è l’incontro con il fenomeno rappresentato che dischiude il segreto che ognuno cela dentro di sé.
(Testo di Gianluca Gramolazzi)
BIOGRAFIA
Mariacristina Cavagnoli nasce a Nuwara Eliya in Sri Lanka nel 1990 e nel 1993 arriva in Italia. Diplomata al biennio di Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, sviluppa la sua ricerca artistica a partire dall’essere umano e il suo esistere.
Dal 2015 al 2021 partecipa a diverse collettive in molte città italiane, in musei e in gallerie, come Osservatorio X presso Superstudio a Milano, La noce, visioni artistiche contemporanee presso Palazzo Trentini a Trento oppure Disobbedienze presso il Museo Nori Dé Nobili di Ancona. Nel 2019, in occasione della X Biennale di Soncino, è invitata ad esporre al Museo della Stampa. Nel 2020, oltre a essere nominata tra le finaliste del Exibart Prize, ha esposto presso Superfluo, Milano, nella mostra Bello Bellissimo // Mariacristina Cavagnoli ed è stata invitata a partecipare al progetto Art Resistance Kit a cura di That’s Contemporary. Ha vinto il premio CCSA contemporaneo under 35 indetto dall’Assessorato alla cultura del Comune di Crema, che le ha permesso di portare nel 2021 la sua mostra personale DE SIDERANTES presso il Museo civico di Crema e del Cremasco.