‘Invisible people’
La violenza disfa ciò che la cura intesse.
Nove ritratti realizzati con cura sono stati successivamente cancellati o modificati dal lancio casuale di colore sui volti: è un gesto violento, fatto quasi contro la propria volontà di artista-creatore, non distruttore, che va a cambiare per sempre ciò che era precedentemente stato dipinto. La decisione del gesto da un lato, la casualità del colore che nella sua caduta non si può controllare, dall’altro, colore che va a cancellare indifferentemente occhi, labbra, espressioni, sguardi... Il dipinto e il dipingere si fanno allora potente metafora attuale, estremamente contemporanea: per quanto tempo ancora la gente comune rimarrà invisibile alle trame del potere? Per quanto tempo vite e sguardi saranno indiscriminatamente cancellati?
Martina Dalla Stella si è laureata in Arte al Dams di Bologna e ha conseguito il diploma in Arte Contemporanea presso la Scuola di Specializzazione in Beni storico artistici dell’Università di Siena. Ha alternato periodi di studio in Italia a periodi di ricerca all’estero, in particolare in Argentina e Uruguay. Ha poi conseguito l’abilitazione all’insegnamento presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha esposto le proprie opere sia in Italia che all’estero, in mostre collettive e personali. Il viaggio è parte essenziale del suo percorso artistico e personale.