OPERA IN CONCORSO | Sezione Video

 | Muse_um

Muse_um
miglior supporto sarebbero 3 schermi collegati da 60 pollici, in alternativa 1 video proiettore
05:30 in loop

Maziar Mokhtari

nato/a a Iran
residenza di lavoro/studio: Roma, ITALIA


iscritto/a dal 24 feb 2022

http://www.maziarmokhtari.com


visualizzazioni: 630

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Descrizione Opera / Biografia


Questo progetto nasce da un errore, uno sbaglio nell’interpretazione dell’etimologia della parola “Museo”. Mentre disegnavo per una mostra a Roma, ho osservato Roma come un grande Museo. Sono stato tratto in inganno dal termine partendo dal presupposto che l’origine di tale parola provenisse da Mosè, per poi scoprire la corretta derivazione greca e il suo significato.Questo errore è l’intuizione che ha aperto nel mio processo di ricerca una serie di spunti interpretativi originali che hanno connesso territori, religioni e simboli aprendo a una narrazione formata da sette livelli, ciascuno attraversato da una luce: quella della conoscenza. Muse_um è un progetto che mi ha impegnato negli ultimi due anni ed è il frutto di un’intensa indagine iconografica e simbolica fra la cultura mediorientale e quella greco- romana. I quattro video di cui si compone l’opera Muse_um sono stati realizzati a partire da innumerevoli scatti fotografici, montati in sequenza e riprodotti in movimento. Il set è stato preparato nel buio di uno spazio sempre uguale e fisso, nel quale veniva fatto confluire un unico raggio di luce. La fusione delle immagini crea una linearità visiva senza soluzione di continuità, in cui la narrativa si compone attraverso la presenza di tre elementi strutturali: il muro, il piano e gli oggetti. Il ricorso a una trilogia è una costante nei miei lavori, come costante è l’introduzione di una numerologia fortemente simbolica e storica che, ancora una volta, attraversa e fonde Oriente con Occidente. Tre sono anche i colori utilizzati, ovvero il giallo, il nero e il bianco, essi sono l’espressione metaforica dei tre elementi alla base delle scienze alchemiche, ovvero il mercurio, lo zolfo e il sale.
Biografia :
Maziar Mokhtari, nato nel 1980, Esfahan. Si è trasferito in Italia nel 2004. Attualmente vive e lavora tra l’Italia e l’Iran.
Nel 2009 ha conseguito un B.A. in pittura e M.A nel 2013 presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Maziar Mokhtari usa diversi media nelle sue esperienze artistiche: elaborazione fotografica, video installazioni, site specific istallazioni.
ha esposto ampiamente le sue opere sia in Italia che all’estero, in diversi spazi espositivi, tra cui: Macro Museo d’Arte Contemporanea (Roma), Maraya Art Center ( Sharjah, UAE), Galleria Stux (NY, USA), Palazzo Triennale ( Milano),Galleria Più (Bologna),Galleria Dino Morra (Napoli), Temple University (Roma),Galleria Nuova Pesa (Roma),Casa del Architettura (Roma), Azad Art Gallery(Tehran), Emrooz Gallery ,(Esfahan), Ogallery (Tehran), Bocs Art Residenti (cosenza), Museo Crocetti (Roma), Fondazione Vittorio Leonesio (BS), Fondazione Carla Fendi (Italia), Athens Digital Arts Festival(Grecia), Center d’Art La Fabrique in Toulouse(France)
Nel 2010 Mokhtari è finalista al Premio Festarte (Museo Macro, Roma) e nel 2013 in Talent Prize ’ 13 ( Casa del architettura, Roma), nel 2020 finalista di Exibart prize
Le sue installazioni permanenti sono stabilite, anche a:
Collezione Permanente di Roberto Billotti Museo Ruggì D’Aragona (Italia), Museo Epicentro Gala di Barcellona ( Collezione di Piastrelle d’Arte Contemporanea) Barcellona Pozzo di Gotto Messina (Italia), Museo del Sale d’Arte Contemporanea (Salgiemma, Italia)