OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | ”E’ scherzo od è follia.......”

”E’ scherzo od è follia.......”
tecnica mista su carta,
75x50

Natalina Gammelli

nato/a a Roma
residenza di lavoro/studio: Roma, ITALIA


iscritto/a dal 27 apr 2022

http://www.natalinarte.it


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Descrizione Opera / Biografia


Opera astratta.
BIOGRAFIA
Romana di nascita ma trasteverina d’adozione, appartiene a una famiglia di artisti e di
insegnanti in istituti di Belle arti, che hanno operato negli ultimi settant’anni in varie città d’Italia, ma particolarmente a Pescara, città natale e principale sede di lavoro del suo capostipite, lo scultore Ferdinando Gammelli, scomparso nel 1983.
E tuttavia si è sempre sottratta alla tradizione famigliare di studi accademici convinta di dover scoprire la propria dimensione creativa in piena libertà.
Le necessità della vita l’hanno distratta a lungo dall’approfondire questa ricerca, costringendola per anni a dare la precedenza a impegni di lavoro immediatamente remunerativi. Ciò che le ha consentito di compiere un’esperienza creativa in cui finalmente riconoscere se stessa e’ stato un lungo soggiorno a Maiorca, legato a
un’ ennesima esperienza lavorativa estranea alla pittura.
Ma non è stata la suggestione della Spagna mediterranea e dei suoi colori abbaglianti a orientare Gammelli verso l’approccio creativo è stata bensi’ la crescente presa di coscienza dell’impossibilità di portare avanti una doppia vita lavorativa, il cui versante creativo stava riducendosi ogni giorno di piú a una forma di segreta compensazione delle preoccupazioni, le delusioni e le amarezze inevitabilmente
comportate dal versante occupazionale.
L’unico modo per sbloccare una situazione del genere era verificare una volta per tutte a quali esiti avrebbe potuto portare un’attività creativa a tempo pieno, verificando per intanto le potenzialità di un percorso pittorico intravisto prima del trasferimento a Maiorca e poi accantonato a causa degli impegni e dalle responsabilità che l’avevano sommersa una volta giunta a destinazione.
Le opere eseguite di recente nel corso di questa verifica esprimono al meglio il punto di forza di una verifica artistica che è stata al tempo stesso un dialogo dell’autrice con se stessa: un approccio al colore come materia prima su cui intervenire con i procedimenti tecnici di volta in volta piú adatti a evidenziarne le infinite capacità di
fascinazione utilizzando una tecnica di sua invenzione per trattare i colori su carte speciali.