OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | Richiamo Dell’Estate (dalla serie L’Eden)

Richiamo Dell’Estate (dalla serie L’Eden)
acrilico, inchiostro, acquarello, tela
113 x 197 cm

Oxana Tregubova

nato/a a Cernivci, Ukraina
residenza di lavoro/studio: Firenze, FI, ITALIA


iscritto/a dal 30 apr 2022


Under 35

https://www.instagram.com/oksanatregubova/


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Descrizione Opera / Biografia


Oxana Tregubova nasce a Cernivci il 3 luglio 1990. Si laurea in Graphic Design a Mosca. Lavora come graphic-designer presso vari teatri e frequenta Scuola del Cinema Nuovo. Nel 2014 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze presso la cattedra di pittura del maestro Adriano Bimbi. Nel 2018 si laurea con il massimo dei voti. Dal 2015 partecipa a varie residenze e progetti artistici in Italia, tra cui Palazzo Monti a Brescia. Espone in Italia, Brasile, Cina.
Appassionata da sempre alla fotografia svolge la sua ricerca artistica utilizzando gli elementi fotografici come documento, come impronta del reale per la realizzazione di immagini metaforiche. Nel 2022 si laurea al biennio specialistico Metodologia della Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze con il massimo dei voti. Vive e lavora a Firenze.
L’opera presentata al concorso fa parte del progetto chiamato “L’Eden”, ispirato al primo immenso dono che Dio ha fatto all’umanità, un luogo emblematico di innocenza e inesauribile speranza. Attraverso la pittura, sto cercando una chiave di salvezza dall’abisso della paura, incertezza e panico in cui l’umanità tende a sprofondare dall’inizio del periodo pandemico fino allo scoppio della guerra in Europa. L’opera d’arte diventa un contrappeso al caos, dove il silenzio e il profondo spazio nero della materia sono riempiti da un gesto d’amore umano e da un portavoce del potere e dell’amore assoluto per la vita. “Eden” fa così rivivere il giardino biblico, in cui l’uomo torna a meravigliarsi della natura e della sacralità del creato, come se fossero di nuovo al loro primo incontro. Il gesto della tenerezza e dell’amore, rappresentato dalle mani e dalla presenza dei fiori, diventano gli elementi fondamentali di unione all’interno delle opere, traducendosi in un’immagine emblematica del dono reciproco della vita.