Descrizione Opera / Biografia
Una mappatura ramificata diviene capillari dorati in un percorso d’esistenza.
Una traccia d’oro stampata con tecnica calcografica, derivante da una matrice di ricerca scultorea in resina epossidica e fibra di vetro.
La difficoltà nel trovare la strada che conduca al bianco sereno, labirinto color oro, traccia di terreno, capillari e nervi di preziosa forza, vengono rappresentati con tecniche di ricercata sperimentazione grafica.
La matrice in resina viene plasmata con attrezzi di modellazione per la corretta forma nella suggestione visiva di frammento di pianta geografica. L’inchiostro color oro prende lucentezza e maggiori sfumature con l’aggiunta di pigmenti e vernice trasparente.
La carta di grammatura sottile, con una leggera composizione materica tessile, assorbe e viene impressa dalla pressione del torchio.
Strade tortuose, intrecciate, in un primo stato di chiarezza e lucidità mutano nel secondo, in dolce nebbia della loro memoria.
BIO
PIetro Desirò nasce a poggibonsi il 15 aprile del 1994, nel 2013 si diploma al liceo artistico Leon Battista Alberti. Prosegue i suoi studi artistici nel 2014 vincendo una borsa di studio presso la Fondazione Il Bisonte Centro Internazionale per lo studio della Grafica d’Arte, dove scopre una passione per le tecniche incisoree. Da questo momento inizia un percorso di sperimentazione delle tecniche grafiche tradizionali.
A seguire si iscrive al corso di arti grafiche presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 2017 partecipa ad un programma Erasmus di un anno presso “Akademie der bildenden Kunste” a Vienna. Nel 2019 si laurea con lode al dipartimento di arti grafiche presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Come tesi di laurea scrive un libro, raccolta di interviste sull’incisone contemporanea. Intevistando artisti italiani e stranieri che affrontano e utilizzano l’incisione con un approccio innovativo, da qui nasce una collaborazione con Casafalconieiri che porterò alla realizzazione della mostra ONPaper IV - Tempi e luoghi persso la fondazione MACC - Museo d’arte contemporanea di Calasetta.
Nel 2015 con altri artisti fonda Cartavetra, galleria d’arte contemporanea e spazio laboratoriale, dove tiene corsi di incisione, organizza e cura mostre, eventi e residenze d’artista.
Dal 2014 partecipa a mostre colletive, personali e fiere in italia e all’estero.
Da mezionare la personale “Momento Flettente” a cura di Luca Sposato presso la galleria Cartavetra, la collettiva OnPaper VI - Sardegna Indecifrabile/Guardare il tempo Colettiva presso la fondazione MACC - Museo d’arte contemporanea di Calasetta e al Castello di San Michele. Partecipa a molteplici mostre collettive di incisione internazionale fra le quali l’’undicesima Triennale mondiale di Stampa e di Incione presso lla Chamaleon in Francia.
Dal 2016 inizia un percorse di arte digitale lavorando come concept artist e 3d artist per il videogioco “Selves:Prototype” sviluppato da White Hawks Entertainment, nel 2018 diventa Direttore Artistico del progetto.