OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | L’arrocco

L’arrocco
acrilico su tela, tela di cotone - gesso.
100 x 70 cm

Roberto Chessa

nato/a a Nuoro
residenza di lavoro/studio: Sassari, ITALIA


iscritto/a dal 30 apr 2022

http://www.robertochessa.com


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70 x 100 cm

Descrizione Opera / Biografia


Descrizione opera
Nel flusso costante del fare pittorico si impregnano gli istanti di una modernità che in questi tempi pende sul filo labile della decadenza.
Qui l’uso della geometria acquisisce, come forma rivelatrice, una potenza titanica in una struttura che incarna l’emblema di una torre senza re. Un’architettura domata da geometrie di silenzio e di vuoto. In questa dimensione pittorica trovano dimora suggestioni di questo stato d’animo, di questa transizione. Nella sua massiccia struttura, la torre sembra dare una sensazione di capitolazione ma non ci è dato sapere quale sarà il suo reale destino. Il titolo dell’opera nella sua sostanza richiama la mossa strategica nel gioco degli scacchi che coinvolge il re e una torre: alle parti coinvolte l’unico vero aspetto che interessa è la vittoria.
BIOGRAFIA
Roberto Chessa, nato a Nuoro nel 1978, è un artista, pittore e danzatore professionista di breakdance.
Fin dall’adoloescenza si interessa alla pittura, un interesse tramandato dal padre che dipinge alcuni quadri in età giovanile. L’amore per la pittura
continua negli anni: frequenta infatti l’Istituto d’Arte e, successivamente, l’Accademia di Belle Arti di Sassari. Contemporaneamente alla pittura si avvicina alla cultura Hip Hop grazie ai graffiti sui muri della sua città natale. Rimane anche ammaliato dalle movenze e dalle acrobazie di alcuni ragazzi che ballavano su pezzi di cartone: la breakdance. Da autodidatta impara i movimenti base, nel ’93 si trasferisce a Sassari e fonda la crew di breakdance dei Sirbones, ottenendo notevoli risultati nel panorama italiano e all’estero. Dal 2011 fino al 2015 vive a Londra, dove continua a ballare e a dipingere.
Ritornato in Sardegna, frequenta a Cagliari, la scuola di Giovanni Manunta, in arte Pastorello. Questa esperienza cambierà radicalmente la sua pittura.
Attualmente vive a Sassari e porta avanti la sua ricerca artistica, insegnando la cultura Hip Hop alle nuove generazioni. La pittura rimane l’attività primaria a
cui volge maggiore interesse, una continua ricerca estetica che matura nel tempo attraverso dipinti geometrici dal grande impatto visivo.