Descrizione Opera / Biografia
Ispirato al libro ”Il ballo delle pazze” di Victoria Mas. Fine Ottocento. Nel famoso ospedale psichiatrico della Salpêtrière, diretto dall’illustre dottor Charcot (uno dei maestri di Freud), prende piede uno strano esperimento: un ballo in maschera dove la Parigi-bene può ”incontrare” e vedere le pazienti del manicomio al suono dei valzer e delle polka. Parigi, 1885. A fine Ottocento l’ospedale della Salpêtrière è né più né meno che un manicomio femminile. Certo, le internate non sono più tenute in catene come nel Seicento, vengono chiamate ”isteriche” e curate con l’ipnosi dall’illustre dottor Charcot, ma sono comunque strettamente sorvegliate, tagliate fuori da ogni contatto con l’esterno e sottoposte a esperimenti azzardati e impietosi. Alla Salpêtrière si entra e non si esce. In realtà buona parte delle cosiddette alienate sono donne scomode, rifiutate, che le loro famiglie abbandonano in ospedale per sbarazzarsene. Alla Salpêtrière si incontrano: Louise, adolescente figlia del popolo, finita lì in seguito a terribili vicissitudini che hanno sconvolto la sua giovane vita; Eugénie, signorina di buona famiglia allontanata dai suoi perché troppo bizzarra e anticonformista; Geneviève, la capoinfermiera rigida e severa, convinta della superiorità della scienza su tutto. E poi c’è Thérèse, la decana delle internate, molto più saggia che pazza, una specie di madre per le più giovani. Benché molto diverse, tutte hanno chiara una cosa: la loro sorte è stata decisa dagli uomini, dallo strapotere che gli uomini hanno sulle donne. A sconvolgere e trasformare la loro vita sarà il ”ballo delle pazze”, ossia il ballo mascherato che si tiene ogni anno alla Salpêtrière e a cui viene invitata la crème di Parigi. In quell’occasione, mascherarsi farà cadere le maschere...
BIOGRAFIA
Rosa Cacace (classe 1973), in arte RosaKa, è un’artista
tarantina, sviluppa una passione per l’arte già dalla giovane
età. Diplomata al Liceo Artistico Lisippo di Taranto nel 1992,
si dedica inizialmente alla realizzazione di copie d’autore su
richiesta e altri lavori, costantemente alla ricerca di
un’identità pittorica che la potesse definire. Nonostante la
sua attività artistica non sia stata costante, la passione per
l’arte l’ha sempre accompagnata, ed assiduo è stato
l’impegno negli anni nell’insegnare pittura ai bambini,
cercando di trasmettere loro l’amore verso la disciplina.
Dopo una lunga pausa da pennelli e tele, Rosa Cacace si è riavvicinata alla pittura durante il
periodo di lockdown della pandemia.
Dal 2020 ad oggi ha realizzato più di 70 opere, tutte basate sullo studio e l’approfondimento di
storie, leggende, racconti, tragedie, commedie di svariati autori o vicende di personaggi storici
realmente esistiti, che l’artista ha raggruppate in varie serie, come:
“Metamorfosi”, dedicate a racconti di miti e leggende legate alla natura, sia nel mondo vegetale
che in quello animale; “Shakespeare in love”, incentrata sulle opere del grande scrittore inglese;
“L’Arte racconta”, dedicata all’interpretazione di numerosi libri, racconti, balletti o opere;
“Identità”, basata sulla personale interpretazione di personalità immaginarie o reali che l’hanno
colpita; “Miti”, impegnata nella rappresentazione di miti dell’antica Grecia.
La sua è una pittura che nasce con una forte connotazione cromatica e dagli echi surrealisti e
simbolici che traspone in opere potenti, passionali ed emozionanti.
ALCUNE ESPOSIZIONI:
Nel MARZO 2021 ha partecipato ad una videoesposizione di un opera nella Mostra “GAIA-THE ORIGIN” organizzata dalla MADS GALLERY di MILANO
A MAGGIO 2021 ha esposto presso la Galleria Spazio Arte Tolomeo con la Mostra “Ars et Lux organizzata dall’Associazione Art Ars Space di Milano
A MAGGIO 2021 ha esposto alla Biennale dei castelli Romani a Nemi.
E’ stata selezionata per far parte del Progetto in cui 333 Artisti illustrano la Divina commedia in chiave moderna, curata dal Critico e Storico d’Arte Giorgio Gregorio Grasso
A LUGLIO/AGOSTO 2021 ha esposto alla Biennale di bari – BIBART
A LUGLIO 2021 ha esposto Alla collettiva a Grottaglie “La Via dei colori” E Alla collettiva “Sfumature armoniche” presso Palazzo Colonna a Roma
A SETTEMBRE 2021 alla Rassegna d’arte contemporanea ”Milano Art&Design Week” organizzata da PassepARTout Unconventional Gallery durante la 60ª edizione del Salone Internazionale del Mobile e del Fuorisalone Design Week di Milano e della settimana dell’arte milanese.
Dal 4 al 19 DICEMBRE 2021 ha esposto con una Mostra personale intitolata “Interazioni narrative”, curata dalla Dott.ssa Elisabetta La Rosa, presso la Galleria Comunale del Castello Aragonese di Taranto.
E’stata inserita nel “ Catalogo generale degli artisti selezionati dalla Precis Arte 2021”, a cura di Maria Araceli Meluzzi e di Lucia La Sorsa, edito dalla MONDADORI