Descrizione Opera / Biografia
“Tuttomondo reloaded” è un invito a riflettere sul concetto di fratellanza, di incontro tra popoli e culture diverse. Le carni si mescolano e si fondono tra loro, un patchwork di incarnati che rende impossibile ricondurli a qualsiasi etnia, annichilendo così il concetto stesso di razzismo. I tatuaggi testimoniano le contaminazioni culturali che avvengono immancabilmente con l’incontro tra popoli; ogni tatuaggio è la contaminazione di più culture: il Cristo giudice di Michelangelo fa surf sull’onda di Hokusai; i tatuaggi di Sailor Jerry si mescolano con fregi di una chiesa gotica; la maschere terrifiche di una divinità orientale, una testa di stormtrooper e un autoritratto in versione “Kiss” compongono un inedito ed improbabile totem, due angeli di Durer portano in trionfo un Budda alieno, mentre un San Giorgio ancora di Durer tiene un pescespada old school; questi sono solo degli esempi, ci sono decine di contaminazioni per tutto il quadro. L’unica parte non tatuata del dipinto sono le mani con le dita intrecciate in un gesto di supplica.
La mia supplica è rivolta a tutti gli esseri umani, affinché accolgano nel loro cuore il desiderio di pace e armonia, aspirazioni che vanno oltre le culture, oltre i popoli, perché sono ataviche in ogni essere umano.
La globalizzazione non ha unito le persone, le ha ulteriormente divise, cancellando le peculiarità delle minoranze più deboli o ponendo le differenze culturali come motivo di attrito, anziché di conoscenza. Ecco allora che il dipinto diventa anche un monito a tutto il mondo: o percorriamo la via della fratellanza, dell’amore e dell’armonia con curiosità e tolleranza, oppure non ci resta che prepararsi al fallimento dell’uomo come essere vivente.
Non ho frequentato Accademie o Scuole di pittura, ho avuto la fortuna di incontrare un Mentore che mi accompagna ormai da oltre venti anni nel mio percorso artistico e spirituale: il pittore Mario Ferrante di Benevento. Intendo la pittura come una guida e uno strumento per migliorare me stesso e il mondo in cui vivo. Credo che artigianalità, onestà intellettuale dell’artista e qualità delle opere che realizza siano aspetti irrinunciabili per un artista, specialmente in tempi bui come quelli che stiamo attraversando. E’ proprio per mantenermi coerente con questi aspetti che cerco di selezionare con cura gli eventi a cui partecipo ed ho partecipato in passato, chiudendomi alle spalle molte porte, ma creando anche grandi e solide collaborazioni artistiche.
Principali Esposizioni e concorsi:
2008
”La Parola e il Colore” - Pontelandolfo (BN) - Menzione speciale
2009
“Non baciamo le mani: artisti contro mostra” presso il Chiostro di Palazzo S. Antonio di Cerreto Sannita (BN)
“In fantasia” a cura di Antonio Lavorgna - Cusano Mutri (BN)
2010
“Il coraggio delle idee” a cura di Claudio Giulianelli Hotel Aran Mantegna – Roma
Premio internazionale “Celeste”: segnalato.
“Discorsi visivi” a cura di Augusto Ozzella, – Rocca dei Rettori, Benevento. Catalogo edito da Gangemi, testo critico di Luigi Mauta
Mostra personale: “Il maschio alfa e altre storie” – Ex Teatro Lazzeri – Livorno
Knee’deep night – Palapartenope – Napoli - cura di Antonio Lavorgna
2011
Play the music in the park – Golden gate – Pozzuoli (NA) - a cura di Antonio Lavorgna
Metarock Pisa: Live painting durante il concerto di Raphael Gualazzi
“Discorsi visivi 2” a cura di Augusto Ozzella – Rocca dei Rettori - Benevento.
Catalogo edito da Gangemi , testo critico di Francesco Giulio Farachi
2012
Premio Kinzica: finalista. Premio organizzato da Rotary Pisa - Esposizione Hotel Duomo, Pisa
“Arte in volo” presso Oasi LIPU Lago di Massaciuccoli (LU)
2013
“Memoria e libertà” – Palazzo Paolo V – Benevento
Hell’s Heart Art Competition – Brooklyn, NYC – Artist Finalist
2014
Personale nell’ambito di “Il borgo dell’arte” – Sala comunale delle esposizioni – Lorenzana (PI) -
Personale: “Psychotattoo & CO.” – Blu cafe’ (Palazzo Blu) Pisa – a cura di Giada Fedeli
2015
“Unifortunart” – Università degli studi “Giustino Fortunato” – Benevento – Direzione artistica Augusto Ozzella
“The nature of the art” – Opificio Zappa – Erba (CO) – a cura di Giuditta Solito
2016
“Le fil Rouge ” – Palazzo Risolo – Specchia (LE) – a cura di Viviana Cazzato
“Fantanimali a spasso” - collettiva - catalogo a cura di Secondo piano a Sinistra (SPAS)
2017
“Le fil Rouge” 2° edizione – Palazzo Risolo – Specchia (LE) – a cura di Viviana Cazzato
2018
Collettiva gruppo Toscana arte G. March - Ex Palazzina Uffici Cantiere Orlando (LI) – a cura di Salvatore Loiacono
2020 “Paesaggi umani” ex Gil di Adelfia (BA) - a cura di associazione Alauda
2021 “Per grazia ricevuta” - Palazzo Fulcis - Belluno - a cura della Fondazione Teatri delle Dolomiti