Ho voluto rappresentare figure in movimento ma congelate nel piano del dipinto che sembrano vivere dentro uno spazio bidimensionale, sagome illuse schiacciate da un codice bianco e nero che annulla lo spazio e il tempo in una planimetria senza storia.In questa cartografia di solo presente,i legami tra entità sono inerti e apparenti, cortocircuiti in fili di relazioni ormai illusorie e oppresse.