Il lavoro è fortemente stimolato dai luoghi della montagna, si muove tra spazi familiari e misteriosi, accoglienti e oscuri, mai arroganti. La montagna è vissuta attraverso l’occhio della lepre o della volpe, come anche del cavallo, mediante passaggi rapidi di sottrazzione e ricomposizione immaginaria. Un tracciato psicologico e spirituale che si trasforma in un segno inciso molto profondo, che restituisce alla carta una grande quantità di inchiostro. È l’impressione che plasma la raffigurazione, come un ricordo fotografico stravolto
da una dimensione temporale e spaziale alterata.
Bio
Stefano Minutella nasce nel 1994 a Petralia Sottana, proprio in quei territori, nelle Alte Madonie, cresce e si forma. Dopo aver concluso gli studi classici nel 2014, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Palermo, spazio fondamentale per il suo incontro con l’arte grafica. Nel 2020 si trasferisce a Firenze per seguire i corsi di calcografia, presso la “Fondazione il Bisonte” e partecipa a diverse mostre sul territorio nazionale. L’anno successivo, a Ravenna, vince il primo
premio al ‘‘Premio di Incisione Ilaria Ciardi 2021’’ e nel 2022 entra a far parte dell’Associazione ‘Incisori Contemporanei’. Attualmente, vive a Palermo e lì prosegue attivamente la propria ricerca artistica nel suo studio.