Descrizione Opera / Biografia
“Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possono più essere descritti come due sistemi distinti, ma in qualche modo, diventano un unico sistema. In altri termini, quello che accade a uno di loro continua ad influenzare l’altro, anche se distanti chilometri o anni luce» Da questa equazione parte la riflessione sulla realtà quantica, su quante realtà esistono e quale sia quella ”reale”; sull’interazione tra persona e persona. Queste riflessioni hanno portato alla produzione di uno SPAZIO dove figure anonime, incontratasi in TEMPO passato (in quale mondo?), sono posizionate agli opposti ma parallele tra di loro. Nessuno sa se si incontreranno ancora ma entrambe sono influenzate dalla rispettiva esistenza. I materiali usati (filo, sabbia, rete) sottolineano la perenne ”invadenza” dell’una nella vita dell’altra, connessioni che si protraggono nello spazio e nel tempo. A completare l’opera, tanti piccole tesserine saranno a disposizione del visitatori che potranno prendere e restare, inconsapevolmente, connessi nel tempo ovunque essi si troveranno.
BIO
Susi Ricauda Aimonino. Laureata all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino in Scenografia e costume teatrale, dal 1997 lavora al Teatro Regio di Torino dove si occupa dei progetti di allestimento. Ha progettato e realizzato scenografie, illustrazioni, installazioni. Cresciuta tra colline e montagne, è fortemente influenzata dal rapporto con la natura. Le sue opere lo mostrano, nella loro composizione e attraverso i materiali con cui sono composte. Lei stessa dice: ”Lo spazio, il tempo, l’elemento naturale e simbolico, i diversi materiali, naturali e di riciclo, sono elementi fondamentali in ogni mia opera”.