Artwork description (ENG):
The art film highlights how we can relate emotionally to the environment to express our inner mental and emotive states.
​In this case, starting from a personal experience, it shows a frame of mind connected to apathy, the inability to act, the difficulty of self-relating and, specifically, the dissociative disorders. More generally, to a hard period, which can be linked to depression (or not), to a turbulent emotional state or, in this case, a stuckness moment.
The Grey Hour is an intimate encounter and dialogue with oneself, played with shades of grey and, paradoxically, with beauty and harmony, which want to give space and light to mental issues that are often still victims of taboos in today’s society.
​The project is the artist’s most recent multidisciplinary art production and its body of work includes: film (video art), photographs, performance, crafting and poetry.
However, the main part of the production is composed of the art film in question, which was made during the year, among the interiors of Malakta (Malax) and natural landscapes of Ostrobothnia, Finland. The filming session was mainly concentrated in the spring, when the territory offered the shades and colours that Gelain was searching for the work. Tones and instants explicitly ancticipated by the title.
Biografia (ITA):
Valentina Gelain, nata a Feltre nel 1992, trascorre la sua infanzia e adolescenza a Belluno. Le sue radici artistiche affondando nel disegno e nell’illustrazione, con temi dai caratteri fantastici e spesso grotteschi.
Nel 2017, conclude gli studi (BA-MA) in Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano. Durante il periodo accademico, Gelain ha potuto indagare cosa la spingesse verso precisi temi e linguaggi artistici, cercando nuove strade da percorrere.
Dopo aver concluso il biennio, si è trasferita in Finlandia dove, nel 2018, ha fondato Black Box Genesis® e l’omonimo spazio artistico. Spesso lavora sotto questo nome con l’artista Bekim Hasaj. Proprio in quel periodo, Gelain approccia con più sicurezza la fotografia e in seguito il video, approfondendo la sua figura di artista visiva multidisciplinare.
Attualmente, Gelain vive negli spazi di Malakta Art Factory, nella cittadina di Maalahti, lavorando a stretto contatto con l’organizzazione e la comunità. Inoltre è membro della board di Art In Malakta. Ha collaborato con diverse organizzazioni, tra cui la città di Vaasa, L’Istituto Finlandese di Cultura e Elokuvakeskus Botnia / Filmcentrum Botnia. Inoltre Gelain è full-member di G.A.P.-Globe Art Point Helsinki.
Attraverso l’esperienza soggettiva e l’introspezione, Gelain indaga temi relativi all’esistenzialismo umano, attingendo direttamente dalla sfera mentale ed emotiva, simbolica ed onirica. La sua ricerca si fonda sulla pratica del confronto, dell’apertura e del dialogo, per cercare di abbattere barriere, raggiungere e toccare l’altro attraverso riflessioni intime ed esperienze genuine. L’artista vuole dare spazio a parti del nostro essere invisibili agli occhi, che spesso sono ancora rifiutate, fraintese e vittime di incomprensioni e indifferenza, rammentando l’apertura mentale e la comprensione dell’altro partendo da noi stessi.