Descrizione Opera / Biografia
Enigma di un viaggio interstellare dentro una bolla calattica.
Sintesi biografica
Guido Irosa nasce nel 1948 a Palermo. Allievo del Prof. Benedetto Messina di Monreale
dal quale impara varie tecniche sull’arte visiva: pittura ad encausto, disegno
architettonico e mosaico. Col passare del tempo nasce tra il maestro e l’allievo un’amicizia
che si trasforma in collaborazione professionale, collaborando in alcune opere in mosaico,
scultura ed encausto realizzate dal Maestro Messina in alcune chiese della Provincia di
Palermo e oltre.
La tendenza artistica di Guido Irosa è indirizzata al surrealismo, metafisica, fantastica,
simbolismo, figurativo narrativo, espressionista e concettuale. Dal 2000 in poi sviluppa
una tematica sull’ascesa dell’uomo verso la vana gloria; l’umanità sin dalla sua comparsa
nel pianeta terra, ha continuato e continua, inesauribilmente, sempre nella ricerca di
qualcosa che egli stesso non sa ancora dare una definizione.
Le opere di Guido Irosa sono state esposte per la prima volta nel 1968 nella sua Città. Nel
1974 espone alla Galleria d’arte ”La Carrubella” di Monreale, dipinti dal tema ”Relitti
Sperduti”; simbolismo surreale con la rappresentazione delle sedie in esseri umani
Nel 1975, grazie all’interessamento del Maestro Paul Baggio, Irosa viene invitato per la
prima volta a esporre a Parigi, Le Club des Artis du Centre de Paris 1^ Salon De Peinture
1981; alla Galleria d’arte Moderna al ” Salon d’Art Libre”, suscitando un insolito interesse
di critica e pubblico per il suo personale ”racconto visivo” sulla condizione umana,
attraverso il linguaggio simbolico delle sedie .
Più volte esposto a Salon National de l’Association des Membres de l’Ordre des Palme
Accadémiques, Paris;
I suoi viaggi verso la Francia diventano più frequenti. Le sue opere vengono esposti nei
vari Saloni che si susseguono al Grand Palais di Parigi e nelle varie gallerie d’arte della
stessa Città.
E’ in queste occasioni che Guido Irosa entra in contatto con gli artisti: Yves Brayer, Eduard
Mac’Avoy, G. Cathala, Jean Vincent, Paul Baggio, ed altri ancora, con i quali vi è stato un
fertile scambio di opinioni sull’arte.
Le opere di Irosa sono state esposte anche a Krakow, Basilea, Londra, Tokyo, Lion, Madrid,
New York, Hong Kong, Nizza, Ferrara, Roma, Milano, Venezia, Ferrara ed in altre Città…