Dopo aver conseguito una laurea magistrale in traduzione specializzata presso l’Università di Bologna, ho frequentato il corso “Contemporary Art Practice” presso la Grays’s School of Art di Aberdeen. La mia ricerca è multidisciplinare e affronta tematiche di respiro sociale e personale, come la malattia e il femminile, con un particolare interesse autobiografico e familiare. Attualmente frequento il biennio specialistico in “Pittura Arti Visive” presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Mutatis Mutandis nasce con l’obiettivo di rielaborare la mia esperienza personale relativamente al dolore cronico. Utilizzando filmati, scritti e registrazioni estratti dal mio archivio, ma anche dando voce agli eventi, alle persone e alle pratiche eterogenee che hanno plasmato gli ultimi sei anni della mia vita (2017-2023), quest’opera è un tentativo di esprimere il non detto/visto, lo stigma, i pensieri intrusivi, il gaslighting subìto a livello sociale, così come il peso finanziario e psicologico sperimentato attraverso una malattia cronica della società occidentale.