OPERA IN CONCORSO | Sezione Grafica/Disegno

 | Mediterraneo Infinito

Mediterraneo Infinito
acquerello, foglia e filo oro, inchiostro, carta
79x107 cm

Gilda Convertino

nato/a a Putignano
residenza di lavoro/studio: Alberobello, ITALIA


iscritto/a dal 30 apr 2025

http://www.gildaconvertino.com


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15x30 cm

Descrizione Opera / Biografia


Descrizione opera: Il paesaggio non è che un istante, in un movimento lento che scorre da migliaia e migliaia di anni. Ma, soprattutto, è un luogo soggettivo. Ognuno di noi ha una percezione diversa del paesaggio basata sulle nostre esperienze di vita. Il paesaggio è il nostro patrimonio, il nostro bene comune più prezioso. È un luogo vivente animato da sentimenti, storie, racconti, ricordi, colori e suoni. È l’anima di una comunità. In “Mediterraneo Infinito” racchiudo il paesaggio pugliese. Braudel scrisse: “È mille cose insieme. Non è un solo paesaggio, ma numerosi paesaggi. Il Mediterraneo è uno spazio in movimento”. Malpica, nel libro “Il Giardino d’Italia: Puglia” scrisse: “Se fossi un pittore, dipingerei questa strada che sembra un lungo viale di un giardino fiorente, queste piante verdi che gli abitanti fanno germogliare tra le rocce, la campagna e quel mare dove il raggio del pomeriggio scende pacificamente. Quei contadini che tornano dal loro lavoro quotidiano, cantando dolcemente una canzone allegra... e in mezzo a questa dolce armonia di persone e cose, in mezzo a questo solenne silenzio della natura, dipingerei tutte quelle piccole case che sorgono tra la vegetazione”.
Biografia: Gilda Convertino è un’artista visiva e architetta del paesaggio. La sua pratica artistica abbraccia l’architettura del paesaggio, l’urbanistica e l’architettura dei giardini, con un focus sull’esplorazione della relazione tra spazio antropico e ambiente naturale. Il suo lavoro nella rappresentazione del paesaggio, utilizzando motivi a inchiostro nero e elementi in foglia d’oro, è collegato all’idea di osservare, ricercare e tradurre elementi tematici del paesaggio e del panorama urbano in un’immagine specifica e visivamente sensibile. La sua attività di disegno paesaggistico offre interpretazioni dei luoghi con uno stile centrato sui concetti di materiale, prospettiva e geometria. Esplora lo spazio attraverso i suoi elementi individuali e la loro materialità. Elementi distintivi e caratteristici sono rappresentati attraverso pattern, creando un habitat in cui tutto è bilanciato. Il suo obiettivo è creare opere significative, capaci di coinvolgere l’osservatore. Basandosi su ricordi o visite ai luoghi, e miscelandone gli elementi, crea immagini di luoghi specifici in città e territori per narrare i loro cambiamenti, evoluzioni, fragilità e punti di forza. Ogni opera rappresenta una storia del paesaggio in grado di raccontare l’identità di un luogo e ampliare la comprensione dell’osservatore.