Descrizione Opera / Biografia
Un’opera astratta realizzata creando giochi di trasparenze e profondità. Il risultato è un connubio tra linee curve e linee spezzate, con riferimenti all’artista russo Naum Gabo e all’ungherese Moholy Nagy. E’ proprio grazie a questo connubio di forme che nasce il titolo ’Dualità’, un titolo che non lascia intendere diversamente l’opera. La prospettiva è data unicamente dai due rettangoli in primo piano, poiché le forme curve sul fondo sono sì tridimensionali, ma senza una reale profondità.
Sono diplomato al Liceo Artistico Russoli di Pisa sezione grafica, e membro attivo di varie associazioni culturali artistiche come il centro ’Dadaboom’, un centro con ispirazioni dal movimento dadaista.