Descrizione Opera / Biografia
Descrizione Opera:
Una forma di veicolo distopico, in cui il pilota indossa un morso simile a quello dei nobili quadrupedi che un tempo trainavano l’antenato dell’automobile: la carrozza.
La struttura diparte quindi dal capo del ”conducente” e si allunga in una curva che approda in un paraurti. Oggetto la cui regolare funzione è preservata: esso assolve il compito di difendere, sì, ma non da un impatto, bensì dalla possibilità di un avvicinamento qualsiasi. Come un distanziatore, un dispositivo che garantisce all’individuo di conquistare il proprio spazio ad ogni passo, di poter circoscrivere la propria porzione di mondo, che si sostituisce ogni volta che avanza.
Bio:
Claudia Vetrano. Nata a Palermo nel 1995.
La sua pratica artistica inizia in Sicilia, un’isola che per sua natura la porta a ragionare sul significato di confine. A partire dalle prime produzioni, sviluppa un crescente interesse per il tema dei confini, osservando con curiosità come essi si stringano attorno ai corpi e ne prendano le sembianze, o viceversa.
Dopo aver acquisito la laurea di I livello in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, nel 2021 si trasferisce a Torino per proseguire i suoi studi, conseguendo nel 2023 la laurea di II livello in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti Albertina di Torino. Dal 2025 è iscritta al corso di dottorato ”Linguaggi, materiali, processi e sostenibilità nella produzione artistica contemporanea” presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Ha presentato i propri lavori in diverse mostre collettive e personali come:
- Arteam Cup – a cura di Livia Savorelli e Matteo Galbiati, Fortezza del Priamar, Savona (2024)
- Trappole pratiche simboliche, a cura di Emanuela Romano, A PICK GALLERY, Torino (2023)
- Ho imparato dalla vita a non trasformare la perdita in assenza, a cura di Stefania Dubla, ARTiglieria, Torino (2022)
- Vincitrice premio Pocket Campus – Fondazione Compagnia di San Paolo (2023)