Descrizione Opera / Biografia
La fotografia presenta una Barbie seduta su di un carrello della spesa in miniatura, riccamente illuminata e catturata in un momento di apparente gioia e vitalità.
La bambola, simbolo iconico di bellezza e perfezione, è ritratta con un braccio alzato, mentre le sue gambe perfette sono aperte a forbice nello spazio intorno, esprimendo un gesto di felicità e di energia contagiosa.
Il carrello, tipico oggetto del consumismo moderno, diventa una specie di poltrona e un palcoscenico surreale e ironico per questa rappresentazione, suggerendo una critica al modo in cui la società commercializza il corpo delle donne.
La scelta di inserire Barbie, figura spesso associata a standard di bellezza irrealistici, all’interno di un contesto che evoca il consumismo di massa, invita lo spettatore a riflettere sulle pressioni sociali e sulle aspettative nei confronti del corpo femminile e delle donne in generale.
Infatti il contrasto tra l’innocenza della bambola e l’oggetto di consumo, sottolinea il paradosso del nostro tempo: da un lato , la celebrazione della femminilità e della libertà, dall’altro, la riduzione delle donne a meri oggetti da acquistare e utilizzare.
In questo modo l’immagine dell’opera cattura l’attenzione e tenta di stimolare una riflessione critica sul ruolo del consumismo nella costruzione dell’identità femminile contemporanea.
BIOGRAFIA
Per iniziare, un saluto.
Mi chiamo Cosmik Crown, sono un’artista da Perugia.
Fin da piccola ho conosciuto il mondo dell’arte e della musica, di cui i miei genitori erano appassionati.
Questo mi ha portato a studiare al Liceo Artistico (dove sono stata allieva dell’eclettico e visionario artista Mario Persico, fondatore della Patafisica, dell’arte Nucleare e dell’avanguardistico Gruppo 58), e all’Accademia di Belle Arti, dove ho seguito con interesse il corso di Fotografia del fotografo Mimmo Jodice (anche lui artista internazionale, due professori di cui conservo un bellissimo ricordo), Accademia dove nell’’89 ho fatto la mia tesi di laurea sul musicista, anche pittore, A. Schoenberg, laureandomi con un progetto scenografico sul Romeo e Giulietta di Shakespeare, progetto comprendente 24 cambiamenti di scena ’a vista’.
Intraprendendo fin da piccola anche gli studi privati di Pianoforte classico, con il Maestro del Conservatorio Luciano Tomei.
A 26 anni vinco il Primo Premio al Concorso Internazionale ”I Giovani Incontrano l’Europa” , edizione 1992, concorso organizzato dalla RAI Radiotelevisione Italiana e dall’intera Comunità Radiotelevisiva Europea, con un lavoro di grafica a colori (e un’analisi scritta) sulla costruzione dell’Europa Unità e sul problema del fenomeno dei neonazisti in nord Europa.
Il premio consisteva in un viaggio culturale nell’Europa Centro-Orientale (partendo da Roma, poi Monaco, Vienna, Praga, Mosca e San Pietroburgo) dove l’ulteriore contatto personale con capolavori classici e contemporanei in tutta Italia e all’estero (dopo altri viaggi fatti in Svizzera, Grecia e Stati Uniti), mi ha ispirato a sviluppare ulteriormente la mia opera artistica.
In seguito a sporadiche esperienze in teatro, e di grafica editoriale, ho iniziato a dipingere le mie prime opere pittoriche, continuando nel frattempo i miei studi di Pianoforte.
Dal 2000, dopo il mio trasferimento a Perugia, ho iniziato a partecipare a diverse mostre in Italia e un paio all’estero, che elenco qui:
- 2000:
• Esposizione collettiva di arte contemporanea al Trevi Flash Art Museum, Trevi (Perugia)
• Esposizione collettiva di arte contemporanea nella Rocca di Umbertide, Umbertide (Perugia)
- 2022:
• Mostra collettiva ”Ricucire le ferite” sul tema della violenza sulle donne, edizione 2022, nel giardino della Biblioteca degli Armeni, col Patrocinio del Comune, Perugia
• Esposizione collettiva alla Fiera d’arte ”Art Shopping - Salone Internazionale di Arte Contemporanea” , al Carrousel du Louvre, edizione 2022, Parigi
- 2023:
• Mostra collettiva ”Ricucire le ferite” sul tema della violenza sulle donne, edizione 2023, nella Sala Cannoniera della Rocca Paolina, col Patrocinio del Comune, Perugia
- 2024:
Esposizione collettiva di arte contemporanea nella Casa Milà di A. Gaudì, Barcellona
- 2025:
• Mostra collettiva ”Ricucire le ferite, Ricucire la pace”, sul doppio tema della violenza sulle donne e della guerra, edizione 2025, nella sala rinascimentale del Collegio della Mercanzia Domus Pauperum curata dal comune di Perugia e sempre col Patrocinio del Comune, Perugia
• In programma dal 15 giugno:
Mostra personale in occasione della manifestazione ”Merendanzo”, a cui sono stata invitata a partecipare fra gli altri artisti, ideata dalla scrittrice Clara Sereni, annuale festa tra arte e spettacoli teatrali e musicali dal vivo, edizione 2025, nella cinquecentesca Villa del Colle del Cardinale, nuovo museo spazio espositivo perugino, Colle Umberto (Perugia)
Nella mia arte - che va dalla pittura al design artigianale - mi piace usare una larga varietà di media, includendo prima di tutto la pittura, dall’olio all’acrilico su tela, opere su carta e con la carta (anche cartapesta), all’uso di materiali tessili, stoffe colorate, tessuti, tessitura e ricamo contemporanei, e introducendo anche degli spessori con cui creo dei ’dipinti- sculture’ in cui esploro l’inserimento della terza dimensione nell’opera d’arte.
Attualmente sto sperimentando e ho in programma di sperimentare, oltre alla tessitura e ricamo contemporanei, anche il disegno kawai e l’eventuale trasformazione di questi in Art Toys.
Mi ispirano varie correnti artistiche, seguo il contemporaneo nelle sue varie manifestazioni, le avanguardie e l’antico.
Mi esprimo tantissimo tramite il colore, ma anche il disegno e la materia.
Attraverso diverse tecniche e stili, catturo l’energia positiva che la varietà di colori, luci e forme mi trasmette.
Il colore gioca un ruolo chiave, importantissimo nel mio lavoro artistico, è il modo in cui trasmetto concetti ed emozioni.