Descrizione Opera / Biografia
Quest’opera è una sperimentazione ed evoluzione dei miei collages, dove le forme diventano ancora più essenziali ed il colore diventa dimensione assoluta, facendosi luce.
Tutta la mia ricerca artistica si basa sul cercare un’equivalenza visiva tra l’anima e il paesaggio, creando uno spazio-paesaggio interiore.
Scrive così del mio lavoro il curatore Roberto Borghi:
”[…] Le opere di Cristina si relazionano con l’interiorità e il mare, ma devo aggiungere che ciò avviene in modo meno lineare di quanto appaia. Nelle opere il mare è presente in maniera il più delle volte esplicita, altre volte implicita, comunque e sempre indubbia: ma non è il loro soggetto. Se c’è qualcosa che queste opere intendono rappresentare è piuttosto una forma di intimità con sé stessi, uno sprofondamento nel proprio io che riesce a non farsi abissale, una condensazione di sentimenti che solo in alcuni casi ha un aspetto cristallizzato, salino, mentre di solito permane in uno stato fluido, liquido. Il mare, nella pittura di Cristina, è all’incirca un filtro, un ambito in grado di distillare gli stati di grazia, di permettere che la vita raggiunga il suo zenit […]”.
Sono laureata in Pittura all’Accademia di Brera ed in Ingegneria. Ho esposto le mie opere in spazi pubblici e privati in Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Stati Uniti, Turchia e Cina