OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | Tsunami

Tsunami
mista, tela
160 x 200 cm

Cristina Sammarco

nato/a a Parigi
residenza di lavoro/studio: Portoferraio (isola D’Elba), ITALIA


iscritto/a dal 30 apr 2025

http://www.cristinasammarco.com


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Descrizione Opera / Biografia


Tsunami è un progetto che nasce nel 2024, cogliendo l’opportunità di una richiesta di Elena Cosimini, responsabile delle mostre della Banca del Monte di Lucca presso il Palazzo delle Esposizioni della città.
Conoscendo il mio lavoro, Elena mi chiese se potevo creare un grande paesaggio per la sala principale della mostra collettiva ”Pa(E)(S)saggi”. Mi presi del tempo per riflettere, ma sentivo che in quel momento della mia vita non sarebbe stata una scelta autentica. Fu così che prese forma Tsunami…un paesaggio dipinto e poi distrutto che con lentezza, pazienza e amore sarebbe stato ricucito con l’oro, rendendo quelle cicatrici preziose.
Con un chiaro riferimento al Kintsugi, iniziai così il lavoro. Un lavoro che aveva una natura intrinseca femminile, come l’arte delle piccole cose, del cucire e dell’unire in silenzio.
Come sempre più spesso mi capita ero più interessata al processo che al risultato finale e fu così che seguii l’intuizione di parlare del progetto a due miei amici, Pablo e Marina, chiedendo loro di documentarne l’esecuzione.
Con grande generosità e entusiasmo Pablo e Marina aderirono al progetto, diventando parte della squadra e contribuendo al suo svelarsi nel tempo. Pablo è stato molto sensibile e delicato, dando a Marina lo spazio per un dialogo tutto femminile, divenendo testimone fondamentale di una creazione a quattro mani.
La mia ricerca artistica nasce con l’intenzione di dare visibilità estetica delle sensazioni e dell’interiorità attraverso il paesaggio. Nel tempo il linguaggio si è fatto più essenziale e l’attenzione è rivolta alla pura energia tramite il colore e il gesto creativo. In ogni caso l’effetto per me è sempre lo stesso: una centratura profonda che fa scorrere tutto…una catarsi.
Il mio sogno sarebbe creare quadri che fanno stare bene, che curano, che facciano toccare altezze e profondità allo stesso tempo. Poi mi rendo conto che tutto è energia, come Einstein ci ha insegnato, svelandoci la natura duale della materia. E così si ritorna al processo. Al processo di creazione, ma anche di fruizione, in un’osmosi continua. Ecco che l’oro di Tsunami, che accoppia due lembi strappati di un paesaggio interiore, diventa cura per chi lo cuce, ma anche per chi lo guarda, attivando quella meravigliosa sinestesia dello sguardo tattile.
E il mare è sempre lì. A volte in primo piano, a volte in secondo, a volte semplicemente rumore… come l’inconscio, voce dell’anima che a volte urla a gran voce nel mondo dei sogni, a volte sussurra nelle emozioni o inciampa nei lapsus.
Scrivere di Tsunami è stato per me non facile, perché è un lavoro che sta al posto dei miei silenzi in un momento della vita in cui non riuscivo a trovare altro modo di esprimermi. Mi affido alla visione del lavoro e del materiale di documentazione: chissà mai possa ispirare a rendere preziosi gli tsunami interiori di ognuno di noi.
Cristina Sammarco
LINK video processo creativo: