Descrizione Opera / Biografia
L’opera dal titolo “Colori, Immagini, Segni, Parole…Oggi!” è una composizione articolata in formato verticale eseguita su due lastre di laminil nero, spessore 0,5 cm, dalle seguenti dimensioni H 140 cm x L 48 cm x P 12 cm con l’inserimento, al centro, di un pannello nero di H 140 cm x L 14 cm. La composizione si avvale di listelli cartacei disposti in volute di varia ampiezza e inseriti in una trama di tagli, accuratamente progettati sul supporto di laminil (foglio di polistirene estruso espanso tra due fogli di cartoncino). Le striscette si aggettano dalla superficie del supporto alternandosi in verticale e in orizzontale.
Nell’opera “Colori, Immagini, Segni, Parole…Oggi!” la tavolozza cromatica e materica attinge dall’assortimento dei packaging di generi alimentari a cui è data la possibilità di vivere in un’altra dimensione: una nuova nobilitate. Le striscette sono inserite nei due pannelli divise per “colore” in cinque campiture rettangolari ciascuno. I nomi dei prodotti, gli ingredienti, il loro utilizzo si intuiscono nelle didascalie e nelle immagini delle confezioni che vengono tagliate a striscette, perdendo in parte la loro riconoscibilità commerciale e diventando così dei segni astratti. Nel percorso visivo di chi osserva, lo sguardo può ricomporre come in un gioco le parole e risalire ai prodotti da cui derivano. L’opera ci racconta delle persone che li utilizzano e narra la storia di tutti, immersi nello stesso consumismo. Ma è anche una riflessione sulla sostenibilità ambientale, sullo spreco alimentare e sul riciclo compatibile con il difficile processo di transizione ecologica.
Nata a Venezia il 14.04.1953. Esordisce con una opera personale “GRANDI LIBRI – D’ARTE” nel 2019 alla Mostra di Arte contemporanea ambientale a Villa Barbaro (una delle più prestigiose e meglio conservate Ville dell’architetto Andrea Palladio. Al suo interno un importante ciclo di affreschi del pittore Paolo Veronese) – Maser (TV)
Dal 2016 si dedica all’attività artistica a tempo pieno con il progetto ”Narrazioni” indagando sulla società umana e il mondo vegetale. In continuità con una visione inevitabilmente tridimensionale influenzata dalla sua professione, inizia un lavoro di ricerca e tramite l’uso di materiale cartaceo realizza composizioni che hanno come tema e intento la “narrazione” attraverso modalità e tecniche e un procedimento formale e stilistico del tutto distintivo e originale. Sono strutture insieme plastico-pittoriche costruite mediante articolate forme di “striscette” di cartoncino, monocrome o policrome, su cui possono essere stampate parole chiave o immagini fotografiche o striscette ricavate da packaging di alimenti. Queste “striscette” di diversa lunghezza e larghezza sono curvate e articolate in mobili e ariose volute, inserite in apposite e studiate fessure aperte su lastre di laminil o applicate su altro materiale cartaceo; in verticale, orizzontale o trasversale e ritmate sulla base di una orchestrata tessitura cromatica, visiva e spaziale. La sua ricerca indaga sulla relazione tra gli individui: l’incontro, il valore della socializzazione, della vicinanza, della solidarietà e dell’amicizia; esplora i rapporti tra i popoli, il dialogo tra i generi e le loro identità, le tematiche ambientali, in particolare le questioni del riciclo e gli effetti del consumismo. Inoltre la rappresentazione di alcuni elementi naturali, foglie, fiori e alberi, sono il suo modo per richiamare l’attenzione sul prezioso mondo vegetale.
Dal 2022 è impegnata anche in una nuova ricerca: lo studio delle ombre negli effetti che la luce produce nel proiettare gli oggetti e le loro deformazioni sulle superfici circostanti e la conseguente creazione di nuove forme e suggestioni. Attraverso la sovrapposizione di più livelli di accurati e vibranti tratteggi, eseguiti con matite pastello a mine morbide su lastra di laminil o cartoncino bianco, anche di grandi dimensioni, riesce a infondere nella realizzazione particolare profondità e tridimensionalità, nella ricerca di una perfetta armonia di toni. E’ una esplorazione della “presenza della luce” che si muove attorno agli oggetti degli scenari quotidiani restituendo nelle ombre anche immagini imprevedibili.
Esperienze: Dopo gli studi al Liceo Artistico di Venezia e all’Università di Architettura di Venezia, si impegna nell’attività professionale tra l’insegnamento nell’Istituto Statale d’Arte in seguito Liceo Artistico “M. Guggenheim” di Venezia (Progettazione di Architettura, Arredamento e Scenotecnica e Design) e la professione di Architetto. E’ Product Manager del brand di abbigliamento “Plus Que Ma Viè”. Si è occupata di grafica editoriale tra cui il progetto grafico del catalogo delle opere dell’Artista veneziana della Fiber Art ”Anna Moro-Lin TRAMALOGIE”, lascito alla Fondazione Musei Civici di Venezia.
Mostre personali a Venezia e provincia; Mostre collettive in Italia e all’estero; Partecipazione a concorsi in Italia.
Dettagli https://www.danielalazzari.it/