“Accumuli” è una serie di disegni a grafite che raffigurano nubi temporalesche come metafora della tensione climatica e sociale del nostro tempo. Attraverso un gesto paziente e ripetitivo, la grafite si stratifica sulla carta evocando il peso emotivo e atmosferico delle nubi, simboli delle catastrofi ambientali che colpiscono paesaggi e città.
Il progetto esplora il contrasto tra lentezza e urgenza: la lentezza del fare artistico contro la velocità con cui la crisi climatica avanza. Il disegno diventa così un atto di dedizione, un modo per restituire valore al tempo, alla manualità, e per interrogare il nostro sguardo sull’ambiente. Le nuvole non sono solo soggetto naturale, ma accumuli di senso, silenziosi e minacciosi.