Descrizione Opera / Biografia
Questa opera fa parte del ciclo ”IN/NATURALE - Nella Natura, Contro Natura” dedicato al difficile equilibrio fra natura e inquinamento, alla ricerca di una “impossibile(?) bellezza”. Questo ciclo di opere sarà esposta in autunno nella sede della Regione Emilia Romagna.
Una ricerca di dialogo tra chi fa cultura e chi lotta per un pianeta libero dai rifiuti. Una risposta diretta a chi, pur se mosso da buone intenzioni, usa violenza contro l’arte e la cultura.
Questa è una proposta. Una mano tesa a lavorare insieme e non uno contro l’altro. Un messaggio positivo e propositivo.
I reperti moderni tentano una “mimesis” sia con i fondali, con i numerosi reperti, che con la natura nelle sue forme più particolari (meduse, ninfee, plancton...), quasi a voler apparire “esteticamente” piacevoli.
Eticamente invece si impone un serio reagionamento a cui far seguire azioni di cultura ambientale congrue alla salvaguardia della natura e dell’uomo.
I titoli delle opere fanno parte dell’essenza stessa del messaggio. Reperti Diversi, Toccato il fondo, Quasi Ninfea, Meduse ipotetiche, Gemelli diversi, Ferite di Ghiaccio...
A noi tocca il compito di costruire una cultura che permetta all’arte di essere tramite, veicolo di un messaggio forte e coraggioso, senza per forza trasgredire o lanciarsi in azioni violente.
“Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce” (Pietro Roveda).
Facciamo crescere una foresta di iniziative artistiche di denuncia propositiva.