Siamo sempre convinti e diamo per scontato che l’invisibile apparato interno che rende visibile e vivibile l’esterno, la nostra vita, funzionerà sempre. Poi arriva il giorno che non funziona più e qualcuno deve metterci le mani in maniera che l’invisibile torni a funzionare. Allora la consapevolezza che ti hanno regalato una seconda possibilità e l’invisibile torna a dare al visibile il suo ruolo diventa reale e concreta.
Biografia: Fabio Dibello è nato nel 1969 ad Aosta, dove vive e lavora. Diplomato all’APAB Scuola Internazionale di Fotografia Firenze, indirizza il proprio lavoro nell’ambito dell’immagine contemporanea. La sua ricerca personale si focalizza principalmente sull’indagine del paesaggio urbano contemporaneo e su i suoi mutamenti.