In “Amuleto sonoro” la donna trasforma le ferite che hanno formato la sua struttura caratteriale in un amuleto sonoro, per ricordarsi di illuminare l’impatto del maschile distorto sul suo corpo e sulla sua mente.
La donna attraverso la creazione dell’amuleto ottiene una protezione che sprigionata dall’oggetto stesso diviene consapevolezza interiore acquisita e permanente.
Il dipinto prende l’assetto di un collage in uno spazio neutro, come la donna rappresentata attraversa parti della sua vita in un sentiero di risveglio.
Dove il semplice rituale di accendere una candela per sé stessa e in sé stessa costruisce un ponte per l’illuminazione dell’oscurità interiore ed il conseguente sgretolare di un’armatura non più necessaria.

Fanny Muggiani Piccioli è un’artista e ricercatrice spirituale che nei suoi lavori rappresenta realtà, visioni e mondi immaginari che esistono nello stesso istante, in una dimensione emotiva.
Le sue esperienze e percezioni continuano a portarla ad una trasformazione interiore, dove l’atto creativo diventa una forma d’arte guaritrice.