OPERA IN CONCORSO | Sezione Fotografia

 | dafalgan

dafalgan
scanografia, stampa fine art awagami kozo thick white 110gr
40 x 50 cm

Filippo Zanella

nato/a a Camposampiero
residenza di lavoro/studio: Padova, ITALIA


iscritto/a dal 30 apr 2025

https://pippozanella.wixsite.com/website


visualizzazioni: 70

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Descrizione Opera / Biografia


L’immagine, parte del progetto ”danza della fortuna”, mostra un volto femminile alterato dall’uso dello scanner, che lo deforma in modo inquietante e affascinante. La distorsione, simile a un glitch o a un errore di trasmissione, trasforma il viso in un simbolo visivo dell’instabilità e del cambiamento.
Attraverso questa manipolazione, l’artista non si limita a deformare un volto, ma mette in discussione la nostra percezione e il nostro bisogno di controllo, riflettendo su quanto l’imprevisto, il caso e la fortuna influenzino la nostra esistenza.
L’effetto finale è disorientante, ma anche profondamente suggestivo: ci mette di fronte all’idea che tutto ciò che consideriamo stabile può essere stravolto in un attimo.
Nato nel 1990 a Padova, dove attualmente vive, lavora e studia, conseguendo una laurea in lingue, letterature e culture moderne, l’artista ha sviluppato il proprio percorso creativo attraverso esperienze che hanno arricchito profondamente la sua visione del mondo.
Grazie a un’opportunità unica di viaggiare, ha potuto immergersi in luoghi straordinari, ognuno dei quali ha lasciato un’impronta indelebile sulla sua sensibilità artistica. Dalle affascinanti pareti blu di Chefchaouen, in Marocco, fino allo spettacolo ipnotico dell’aurora boreale a Tromsø, in Norvegia. Ogni tappa ha rappresentato un frammento importante del suo immaginario visivo.
La sua esperienza di vita all’estero, in particolare durante i soggiorni in Francia e in Spagna, ha segnato un periodo cruciale di crescita personale, contribuendo a consolidare uno sguardo aperto, curioso e in costante trasformazione.
Le sue opere riflettono le emozioni e le avventure vissute, trasformandosi in una sorta di diario visivo dei suoi viaggi. Il suo stile, in continua evoluzione, è caratterizzato da una forte propensione all’esplorazione e alla sperimentazione. Artista autodidatta, ha abbracciato tecniche diverse - dal collage su carta alla scanografia - come strumenti per esprimere la propria connessione profonda con il mondo e la costante ricerca di un linguaggio artistico autentico.