OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | Sotto il Velo di Maya

Sotto il Velo di Maya
mista, termoformatura, fusione a cera persa (pvc, alluminio)
50x50x50 cm

Karen Fabbro

nato/a a VERONA
residenza di lavoro/studio: Prato, ITALIA


iscritto/a dal 30 apr 2025


Under 35

https://www.karenfabbro-artist.it


visualizzazioni: 72

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mista, termoformatura, fusione a cera persa (pvc, alluminio)
50x50x50 cm

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mista, termoformatura, fusione a cera persa (pvc, alluminio)
50x50x50 cm

 | Sotto il Velo di Maya

Sotto il Velo di Maya
mista, termoformatura, fusione a cera persa (pvc, alluminio)
50x50x50 cm

Descrizione Opera / Biografia


L’opera scultorea “Sotto il Velo di Maya” gioca con le apparenze e ci invita a riflettere sulla natura della verità.
Il concetto filosofico di Maya, inteso come illusione che nasconde la vera essenza delle cose, viene qui rappresentato in modo suggestivo attraverso un “Velo” che ha le forme di una colomba, simbolo universale di pace, la cui trasparenza lascia però intravedere uno strumento di guerra.
Questo contrasto tra l’apparenza e la realtà, tra ciò che vediamo e ciò che esiste veramente, ci spinge ad interrogarci sulle nostre percezioni e su quanto esse siano affidabili: quante volte ci lasciamo ingannare dall’apparenza e dalle convenzioni sociali dagli stereotipi senza arrivare a cogliere la verità nascosta dietro di esse?
L’opera vuole invitare l’osservatore a cercare ciò che talvolta ci viene nascosto ma che, attraverso un gioco di trasparenze, potrebbe essere svelato con un “Velo di Maya”.
BIO
Karen Fabbro è un’artista italo colombiana che opera nell’ambito della scultura e delle arti visive. Nasce a Verona nel 1999, dove frequenta il liceo artistico diplomandosi nel 2017.
Si trasferisce a Firenze per frequentare l’Accademia di Belle Arti laureandosi nel 2021 (corso triennale di Arti Figurative-Scultura) e nel 2024 (corso Magistrale Nuovi Linguaggi Espressivi- Scultura).
La sua ricerca artistica è poliedrica, spazia dai materiali più tradizionali come terracotta, bronzo, alabastro e resina; al ready-made di oggetti quotidiani, fino ad arrivare alla modellazione 3D e alla video arte.
Vince la sezione scultura alla BIENNALE DI CHIANCIANO 2022.
Partecipa alla sezione UNPREDICTABLE di Paratissima 2022 a Torino e vince il premio BEST EMERGING ARTIST 2022 e TALENT PRIZE 2022.
Nel 2023 espone alla LONDON BIENNALE.
Nello stesso anno partecipa all’evento ”CHROMA” presso la Galleria di Arte contemporanea Virgilio Sieni, Firenze.
Espone ad ”ONDA D’URTO”, mostra tenutasi al Centro Culturale di Milano (CMC) organizzata da Jelmoni Studio Gallery.
Nel 2023 realizza la sua prima personale “Il non ritorno” a cura di Ksenia Yarosh, presso la Cavallerizza Reale di Torino
Finalista del PREMIO ARTRISE organizzato dalla Galleria Open Art House, Ivrea (TO).
Nel 2024 partecipa alla collettiva ”Immenso Blu” presso Il Galata Museo del Mare, Genova, a cura di Gina Affinito.
Espone alla Galleria Arte Borgo Gallery, Roma, all’esposizione ”Around Rome” a cura di Anna Isopo.
Selezionata tra i 100 finalisti del Premio Arte 2024, promosso da Cairo Editore.
Vincitrice del premio ”Spazio in cerca d’artista” 2024 indetto da Fondente Arte, Firenze.
Nel 2025 espone alla mostra collettiva Whatsart organizzata da Fondente Arte in collaborazione con la Galleria La Fonderia, Firenze.
Realizza la sua seconda personale “Sotto Sotto” a cura di Monica Cremaschi presso Open Art House, Ivrea (TO).